Rocca di Papa - Via dei Principi e Via delle Carrozze: copertoni, televisori e tutta la vergogna che c’è
Pubblicato: Martedì, 23 Gennaio 2018 - Fabrizio Giusti
ROCCA DI PAPA (attualità) – Segnalati rifiuti tossici. Ancora un reportage fotografico del Comitato di Salvaguardia dei Boschi
ilmamilio.it
Dopo il ritrovamento orrido segnalato questa mattina nei pressi di Rocca Priora (leggi Rocca Priora, l’orrore di via Tuscolana: ancora una discarica. Rinvenuto un animale morto dentro un sacco ), anche da Rocca di Papa giungono tristi notizie sullo stato del patrimonio boschivo dei Castelli Romani. Una totale emergenza, evidenziata dalle decine di segnalazioni che ogni giorno provengono da un territorio martirizzato da incuria, maleducazione, impossibilità a monitorare un’area troppo vasta, indifferenza.
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Una nuova denuncia giunge ora dal Comitato di Salvaguardia dei Boschi, organizzazione che recentemente si è dotata anche di un paio di ‘sentinelle’ che ogni giorno segnalano punti di qualità ed anche criticità: “A via dei Principi e all'altezza di via delle Carrozze siamo entrate in una stradina a destra che ti porta nel bosco, nel Comune di Rocca di Papa, e abbiamo trovato un vero e proprio orrore. Più discariche a cielo aperto e dislocate in punti diversi. Rifiuti storici sicuramente già segnalati, ma la cosa più raccapricciante è che invece di smaltire i vecchi rifiuti e bonificare la zona se ne aggiungono sempre di nuovi”. Nelle foto si notano decine di copertoni di auto, televisori, materiale non meglio identificabile, plastiche.
“Camminare tra le meraviglie della natura e trovarsi davanti agli occhi tutti questi rifiuti fa veramente male all'anima e al cuore – recitano ancora dal Comitato - l'uomo a poco a poco sta distruggendo e degradando l'ambiente in cui vive ma la natura prima o poi si vendicherà e si riprenderà ciò che è suo. il vero problema oltre al non essere sensibili verso una realtà crudele è che l'uomo non ha rispetto dell'ambiente in cui vive e soprattutto non ha rispetto di se stesso. Se tutti avessero realmente una coscienza tante cose non accadrebbero”. Il Comitato ha creato un modelo per denunciare e segnalare le zone dove stanno emergendo problemi simili.
In questi giorni un incredibile e preoccupante degrado sta attanagliando troppe zone delle colline a sud di Roma. Un mondo sommerso, lontano dai centri delle città (dove invece a quanto pare permangono problemi inerenti la raccolta differenziata in troppi paese al di sotto degli standard di qualità richiesti dalla comunità europea), eppur rintracciabile nel cuore della sua storia, in quei boschi che sono preesistenti alla civiltà odierna e che un tempo erano sfruttati, rispettati e utilizzati in ambito economico dagli abitanti di questi luoghi. Una storia sempre più lontana, oggi trasformatasi in incubo alla luce del sole.
