Ciampino, caso "Natali": la maggioranza replica agli attacchi delle opposizioni

Pubblicato: Martedì, 23 Gennaio 2018 - redazione attualità

CIAMPINO (politica) - Nei giorni scorsi gli ex esponenti del Pd sono stati oggetto di attenzioni particolari da parte di Abbondati e Boccali

ilmamilio.it - comunicato stampa

Dalla maggioranza consiliare di Ciampino riceviamo e pubblichiamo.

"Ancora una volta l’opposizione stupisce per le inesattezze e le illazioni riportate sulle testate locali* nei confronti dei gruppi di maggioranza, ed in particolare del gruppo del Partito Democratico, parole aspre ed appesantite dal particolare momento politico dato dall’inizio di una campagna elettorale importante in cui verrà scelto il nuovo governo ed il nuovo presidente della Regione Lazio.

Ed è proprio in questo momento che le forze di opposizione invece di misurarsi sull’orizzonte del futuro, vero oggetto dell’imminente confronto, colgono l’occasione per spargere a piene mani insinuazioni gravi e diffamatorie che confermano la scarsissima qualità politica ed amministrativa.

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L’occasione data dai due ex Consiglieri del Partito Democratico, Paola Natali e Marcello Muzi, usciti dalla maggioranza, ha fornito un pretesto troppo ghiotto per non essere utilizzato dai soliti irriducibili consiglieri di minoranza Guglielmo Abbondati e Ivan Boccali che anche in questa occasione hanno brillato per contraddizioni e verecondo astio politico.

Roboanti titoli si sono avvicendati in questi ultimi giorni sui social e sulle testate locali a cui la maggioranza non ha replicato per etica politica né ha mai mosso accuse nei confronti dei consiglieri fuoriusciti e forse è proprio questo che li ha preoccupati, il non vedere andare in crisi la maggioranza.

Ma si sa che quando si governa occorre pensare al bene dei cittadini evitando ogni polemica politica.

In questo ultimo fine settimana sono partiti gli ennesimi attacchi dei due consiglieri di minoranza, questa volta incentrati su un episodio accaduto durante lo svolgimento della Commissione Economica Finanziaria di venerdì scorso in cui tra i vari punti all’ordine del giorno si sarebbe dovuto discutere della permanenza della consigliera Paola Natali nel ruolo di residente di detta Commissione non più opportuno visto il suo passaggio tra le file della minoranza.

Seppure la maggioranza ha accolto la richiesta della presidente Paola Natali di discutere questo specifico argomento in una successiva ed apposita riunione della Commissione, il consigliere Abbondati ha immediatamente animato il confronto accusandoci di voler fare una pressione indebita nei confronti della consigliera.  

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E anche stavolta le dichiarazioni dei due consiglieri di minoranza stravolgono la posizione della maggioranza usando termini quali: “vergognosa farsa”, “atto di pressione indebita”, “intimidazioni dall’esercizio delle sue funzioni”, “epurazione” e “metodi che ricordano le purghe staliniane” lasciando intendere che la maggioranza stia usando nei confronti della consigliera Natali metodi tutt’altro che democratici per rimuoverla dal ruolo che proprio questa maggioranza gli ha affidato all’inizio di questa consigliatura.

La verità non è quella che si racconta o si vuole far credere. La consigliera Natali svolge il suo ruolo con professionalità, competenza e imparzialità, quindi nessuna sfiducia né revoca forzata dall’incarico così come la fantasia dell’opposizione vuole far credere.

E’ quantomeno farsesca e singolare la posizione di Boccali che nell’intento di “difendere” la consigliera Natali riporta presunte dichiarazioni della maggioranza avvenute in Commissione completamente inventate dato che non era presente, come accade ormai da molto tempo. L’importante è “buttarsi nella mischia” per un po’ di visibilità in più!  

Val bene ricordare che la consigliera Paola Natali è uscita dall’attuale maggioranza dichiarando in almeno due occasioni, sia in Consiglio Comunale che in sede di Commissione, che avrebbe rimesso ai membri della commissione che presiede, la decisione del mantenimento o meno dell’incarico che ricopre.

Nel nostro Comune per consuetudine la maggioranza di governo della città ha sempre ceduto alla minoranza la presidenza di una Commissione Consiliare, solitamente quella tecnica urbanistica, mantenendo per se la Presidenza delle altre tre Commissioni, con l’intendendo di rispettare il criterio della proporzione nella rappresentanza previsto dal T.U. degli Enti Locali e dal nostro statuto esclusivamente per il numero dei consiglieri membri delle Commissioni e non per le presidenze.

Anche qui, in assenza di norma specifica, la maggioranza ha sempre fatto prevalere l’etica, ben accolta dalle forze di minoranza, ma ad oggi, visti gli attacchi strumentali e fuorvianti che ci accusano di un comportamento che non appartiene a forze democratiche come la nostra, ci sorge la curiosità di conoscere quale sarebbe stato il comportamento della minoranza, ed in particolare del Consigliere Boccali, qualora un consigliere di minoranza a cui era stata affidata la Presidenza di una Commissione, fosse passato nelle file della maggioranza.

Probabilmente una risposta veritiera e sincera non l’avremo mai…".

 

* -  La redazione de ilmamilio.it non condivide l'affermazione del Pd di Ciampino confermando altresì la propria vocazione e politica editoriale pluralista. Il presente comunicato viene pubblicato, come sempre, al pari degli altri