FOTO - Monte Porzio Catone, gli scout ripuliscono il Parco Gramsci durante il "Catone di Vino". Migliaia i visitatori
Pubblicato: Domenica, 23 Ottobre 2022 - redazione eventi-
Monte Porzio Catone (attualità) - Sono state circa 4-5 mila i visitatori tra ieri e oggi nel Borgo Antico
ilmamilio.it
Domenica di festa con la terza edizione dell'iniziativa enogastronomica "Catone di Vino ", ma anche di varie iniziative sociali, come quella molto utile di pulizia e tinteggiatura dei giochi, cestini e strutture varie del Parco Gramsci, portata a termine dagli scout locali del gruppo Monte Porzio 1 con l'aiuto di altri volontari.
Sono state circa 4-5 mila i visitatori tra ieri e oggi nel Borgo Antico, con l'organizzazione affidata dall'amministrazione comunale all'Associazione Iperico servizi per la cultura . Le cantine locali, con la collaborazione del Consorzio Tutela Denominazioni Vini Frascati, hanno organizzato i vari stand del vino in tutto il perimetro del centro storico, con degustazioni, pranzi all'aperto, i negozi aperti fino a tarda sera ieri e per l'intera giornata della domenica.
Molto divertiti anche i bambini delle scuole che in piazza Borghese stamattina hanno pigiato l'uva con i loro piedi, nei tipici bigonzi. Successo in centro anche per le foto/ritratto dell' Associazione Culturale Il Crogiolo - Castelli Romani e dell' isolachece.org .
" Insieme a tutte le aziende che con i loro vigneti impreziosiscono il territorio comunale e fanno un prodotto di eccellenza da accompagnare con buona musica, arte, food, i tipici biscotti serpette e tanto altro ancora, siamo stati molto soddisfatti della riuscita della manifestazione ", ha commentato stamattina il sindaco Massimo Pulcini, che con l'assessore alla cultura, turismo, attività produttive Francesca Valdambrini, ha seguito l'iniziativa e sono stati presenti alle varie iniziative." Ieri sera, riprende il suo intervento il primo cittadino, la signora Graziella di fronte al suo storico forno di piazza Porzio Catone (aperto nel 1600) ha avuto modo di raccontare ad una vasta platea che degustava il vino cannellino che le sue mitiche serpette (e altre prelibatezze) non le fa con i macchinari, perché la grande differenza la fa il calore delle mani. Così il vignaiolo e scrittore Piero Riccardi ci ha raccontato che nell'ecosistema della vigna ogni cosa è preziosa ".
Si è anche brindato ad una ricorrenza importante, visto che 150 anni fa, con decreto regio del 1872 il Re Vittorio Emanuele concede al consiglio comunale la dicitura "Catone" a Monte Porzio per distinguerla dalla cittadina marchigiana. Dagli archivi del Comune la certosina pazienza di Tonino Ciminelli ha fatto emergere che fu lo storico archeologo Benedetto Grandi a suggerire la prestigiosa denominazione "Catone" . Nella giornata di oggi il divulgatore Jacopo Manni e lo storico Antonio Saluzzi hanno raccontato altri aneddoti e fatti storici del territorio, le sue vigne, il suo Borgo Antico, la campagna e l'enogastronomia locale.