Nemi: persecuzione e intimidazione, stalkeraggio e minacce. "Elvis" finisce nei guai

NEMI (cronaca) - Arrestato dai carabinieri il 40enne accusato anche di aver dato fuoco all'auto di un 80enne del paese

ilmamilio.it

I carabinieri della Stazione di Nemi dopo una lunga e difficile indagine hanno tratto in arresto un quarantenne del posto, conosciuto come "Elvis", ritenuto responsabile secondo la Procura di Velletri di numerosi atti persecutori nei confronti di alcune donne e di un uomo anziano del posto.

I militari della locale stazione stanno ora indagando a fondo sugli incendi delle auto (in totale 4) operati ai danni di un ultraottantenne, di Nemi, ultimo quello di alcuni giorni fa, per il quale è stato poi arrestato un giovane albanese, che in fuga con la sua auto dopo il terribile rogo è finito in una scarpata su via Nemorense, poco distante dal luogo dell'incendio della Ford Fiesta dell'anziano.

I carabinieri avrebbero trovato prove a sufficienza di colpevolezza nei riguardi del 25enne albanese, che potrebbe essere stato solo l'autore materiale dell'ennesimo incendio doloso delle auto del povero 83enne. Da quanto ricostruito dai carabinieri e dalla Procura di Velletri ci sarebbero varie prove nei confronti dell'arrestato, che hanno indotto la pm Cristiana Macchiusi a firmare l'ordinanza di carcerazione del 40enne, che si trova da sabato in carcere a Velletri. 

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