Frascati | "Non ho pagato i "banchi a rotelle" per darli ad un'associazione privata. La pezza è peggio del buco"
Pubblicato: Martedì, 18 Ottobre 2022 - redazione attualità
FRASCATI (attualità) - La lettera di un cittadino sul passaggio di questi arredi scolastici a "Frascati Scienza"
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Da un cittadino di Frascati riceviamo e pubblichiamo.
"Gentile redazione,
mi duole dover ricorrere a questo canale ma, a quanto pare, in certe occasioni è l'unico disponibile e ringrazio per lo spazio che potrete concedermi.
Quando si dice: la pezza è peggio del buco. Esatto, questo è il caso.
Apprendo infatti dalle vostre colonne che i famosi "banchi a rotelle" che noi cittadini, attraverso le nostre tasse (nazionali e comunitarie) abbiamo acquistato su imbeccata di una ex ministra alla Pubblica istruzione che aveva visto in queste oscenità la via per superare la pandemia in aula, sono stati dati in comodato d'uso ad una associazione privata.
LEGGI I "banchi a rotelle" anti covid? Ceduti in comodato d'uso a "Frascati Scienza"
Intanto una cosa: nel comunicato è scritto che i banchi sono stati "assegnati" alle scuole. Non è esatto: i banchi sono stati comprati coi soldi pubblici e dati alle scuole.
Mi chiedo: perché dopo averli accatastati all'aperto, nel cortile, buttati uno sopra all'altro, questi banchi vengono in fretta e furia - dopo il clamore che si è creato - dati ad un'associazione privata?
Non mi risulta infatti (ma chiaramente sul loro sito non è molto comprensibile) che "Frascati Scienza" sia un soggetto pubblico per quanto nel suo Consiglio annoveri anche il sindaco di Frascati pro tempore. Ma si tratta, a quanto comprendo, di un mero formalismo.
Al netto di comprendere quanti di questi banchi che agli italiani sono costati pare oltre 300 milioni di euro (soldi pubblici) siano stati danneggiati nell'"ordinato accatastamento" nel cortile della scuola "Buazzelli", mi chiedo perché non siano stati magari assegnati ad altri soggetti, anche pubblici, invece di mettere in fretta questa "pezza a colori" dandoli ad una associazione privata?
E' possibile sapere quanti erano questi banchi e quanti sono oggi?
E perché allora non darli alle parrocchie (comunque non pubbliche), o all'associazione "Amici di Frascati", o all'osteria numero zero?
E' un po' come se - mi si passi il termine - dal momento che le fontane di piazza San Pietro sono chiuse, si decidesse di dare l'acqua pubblica ai bar della zona. Perché?
Detto francamente: da cittadino non ho pagato questi banchi a rotelle per darli ad un'associazione privata.
In attesa di vedere questi costosissimi "banchi a rotelle" utilizzati dall'associazione che a quanto pare ha tolto le castagne dal fuoco dell'Amministrazione comunale, porgo rispettosi saluti.
Carlo T. ".
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Il dirigente scolastico locale "AUTONOMO" ha già colorato di "sussidiarietà" l'operazione, la solita parolina alla moda che serve a stupire gli stolti
Dirigente scolastico locale AUTONOMO è stata utilizzata la sussidiarietà orizzontale oppure verticale?
A leggere con gli occhi NON foderati di prosciutto, l'operazione è stata tutta politica
S'È dovuto piegà