Rischio sismico: qual è la situazione in Italia e come migliorare la sicurezza degli edifici

Pubblicato: Giovedì, 06 Ottobre 2022 - redazione attualità

edilizia 9 ilmamilioROMA (attualità) - Indicazioni preziose per orientarsi in questa delicata tematica edilizia

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Il rischio sismico oltre a rappresentare una minaccia per le persone può avere un impatto importante anche dal punto di vista economico, considerando i danni ai quali un edificio può essere soggetto in caso di terremoto.

Il rischio sismico viene determinato in base a tre precisi parametri – la pericolosità, la vulnerabilità e l’esposizione – i quali, congiuntamente alla tipologia di struttura valutata e al suo grado di resistenza, consentono di stimare l’entità dei potenziali danni qualora dovesse verificarsi un evento sismico.

In Italia la vulnerabilità sismica è molto alta a causa della ridotta affidabilità e resistenza di molte costruzioni e della notevole densità abitativa di alcune regioni.

Tale situazione è dovuta principalmente al fatto che solo nei primi anni Ottanta la normativa sull’edilizia antisismica ha iniziato ad essere applicata in tutto il territorio nazionale: questo significa che, prima di tale data, i fabbricati, anche se realizzati con la massima accuratezza, non corrispondevano ad alcuno standard di protezione antisismica.

Il miglioramento antisismico degli edifici risulta quindi essere una soluzione ideale per ridurre al minimo la vulnerabilità di un immobile, per tutelare le persone che si trovano all’interno e per evitare, in caso di evento sismico, danni ingenti e onerosi.

Per questo motivo è fondamentale rivolgersi esclusivamente ad aziende specializzate del settore, come per esempio Seriana edilizia, che mette a disposizione un servizio a 360 gradi, con interventi antisismici per il contesto industriale.

Cosa significa valutare il rischio sismico

L’analisi del rischio sismico degli edifici realizzati precedentemente all’uscita delle nuove norme tecniche è obbligatoria in ambito professionale, con la valutazione che dovrà essere effettuata dal datore di lavoro per poi essere inserita nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

La valutazione si concentra sullo stato della struttura, sugli eventuali effetti determinati da sismi pregressi e sulle possibili conseguenze in caso di scosse telluriche future.

Dopo l’analisi dell’edificio, dei materiali e delle tecniche di costruzione, lo studio dello stato di degrado e della conseguente vulnerabilità della struttura, è possibile ottenere una stima molto precisa di quello che può essere il livello di rischio, elevato, medio o basso.

Le opere di miglioramento antisismico proposte da realtà specializzate nel settore come Seriana Edilizia consistono nell’applicazione di appositi dispositivi progettati e realizzati su misura che permettono di mettere in sicurezza l’edificio e di consolidare quei punti dove, in caso di scosse sismiche, potrebbero esserci delle maggiori probabilità di danno.

Solitamente i dispositivi antisismici vengono posizionati nei punti di connessione tra pilastri di sostegno e travi, nelle congiunzioni tra i pannelli prefabbricati e, in generale, in tutte quelle parti che permettono di consolidare in maniera rilevante la struttura e di renderla più stabile.