VICENDE - Domenico Tojetti, san Carlo Borromeo e quel filo d'arte che scorre tra i Castelli romani e la California

Pubblicato: Martedì, 04 Ottobre 2022 - redazione attualità

SanCarlo appestati tojetti roccadipapa ilmamilioROCCA DI PAPA (vicende) - L'artista ottocentesco ha realizzato un celebre dipinto che si trova nel duomo dell'Assunta. A lui si devono anche opere a Frascati, Velletri e Monte Porzio Catone

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Il corso della Costituente di Rocca di Papa culmina nella parte alta in piazza del Duomo, dove sorge la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta. La chiesa fu edificata nel Seicento su commissione del cardinale Girolamo Colonna, vescovo di Frascati, il quale affidò i lavori all'architetto Antonio Del Grande, che progettò anche la Villa del Cardinale nei pressi di Palazzola, nonché la basilica collegiata di San Barnaba apostolo a Marino.

Antonio Del Grande, nato a Roma nel 1625, aveva collaborato tra l’altro con l’architetto Francesco Borromini alla realizzazione della chiesa di Sant'Agnese in Agone a Roma.

La prima pietra fu posta il 3 maggio 1664 e venne dedicata alla Vergine e a San Carlo Borromeo, patrono della comunità di Rocca di Papa dal 1613, la cui ricorrenza si festeggia il 4 novembre.

Sulla parte destra all'interno della chiesa, nella parete grande del transetto, possiamo ammirare il quadro di San Carlo Borromeo che comunica gli appestati, durante la devastante epidemia di peste, che colpì la città di Milano nel biennio 1576-1577.

L’autore di questo dipinto è il celebre pittore Domenico Tojetti, nato a Rocca di Papa nel 1807.freeTime1 ilmamilio

L’artista studiò a Roma presso l’Accademia di San Luca ed esordì con alcuni ritratti che vennero esposti alle mostre della società degli Amatori e Cultori (1833-1834).

Successivamente, si inserì nei cantieri romani dei principi Torlonia sotto la direzione del suo maestro Francesco Coghetti dove dipinse rispettivamente gli affreschi Storie di Amore e Quattro storie di un Nume, i quali si possono ammirare nella sala da ballo di Villa Torlonia, a Roma.

Il celebre pittore realizzò anche degli affreschi che campeggiano nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura e di Sant'Agnese su via Nomentana.

Senza contare che fu molto attivo anche ai Castelli Romani, dove realizzò varie opere, come lo Stendardo della Confraternita del Gonfalone, presso la cattedrale di Frascati, La Madonna col Bambino e Santi Protettori di Velletri, conservato nel Museo Diocesano di Velletri e Il Cristo Salvatore, presso la parrocchia di S. Gregorio Magno di Monte Porzio Catone.

A un certo punto della sua esistenza Domenico Tojetti, all'età di sessantanni, decise di trasferirsi con la sua consorte e i suoi figli Eduardo e Virgilio, dapprima in Guatemala, successivamente in Messico e infine in California, a San Francisco, dove realizzò degli affreschi e dei dipinti su tela conservati all'interno di alcune chiese e in edifici pubblici e privati.

Inoltre ricevette delle considerevoli commissioni artistiche da John Hopkins, magnate della ferrovia.

Luca Leoni, storico e appassionato di Storia dell’Arte originario di Velletri, ha voluto ricordarlo e ha pubblicato nel 2008 una biografia sul celebre artista roccheggiano, Dai Castelli Romani alla California: il pittore Domenico Tojetti (1807-1892).

Domenico Tojetti morì a San Francisco nel 1892.

di Flavia Santangelicolline nuoto6 ilmamilio