ELEZIONI, TUTTI I NUMERI - I Castelli romani si riscoprono "neri". Centrosinistra doppiato, dato superiore al nazionale
Pubblicato: Martedì, 27 Settembre 2022 - redazione politicaFRASCATI (politica) - Tutti i Comuni numero per numero. Ecco quanto ha pesato l'effetto dei "candidati locali"
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Un successo che forse è andato oltre le aspettative. I Castelli romani, il giorno dopo il voto politico di domenica 25 settembre, si risvegliano più "neri" di quanto probabilmente ci si attendesse e di quanto fosse nelle più rosee aspettative del centrodestra (Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati) che, giustamente, oggi esulta.
Un dato complessivo che riconosce alla coalizione di centrodestra guidata da Fratelli d'Italia alla Camera il 45,09% dei consensi ed il 44,97% al Senato. Questi i numeri considerando i 17 Comuni dell'area dei Castelli romani, compresi dunque anche Ciampino, Lariano e Lanuvio.
Un dato che lascia davvero poche aree di incertezza: in molti Comuni il centrosinistra è stato più che doppiato. Nella tabella qui sotto il dato reale con l'unica eccezione per Ariccia, dove lo scrutinio si è fermato a 20 sezioni su 21 dal momento che la sezione numero 14 è in fase di riconteggio.
Il centrodestra sfonda letteralmente a Velletri, il Comune più grande dell'area, dove ottiene il oltre il 55% dei consensi: addirittura nella vicina Lariano Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia superano il 62%. Ma oltre il 50% il centrodestra si attesta anche a Lanuvio, Rocca di Papa e Rocca Priora.
Il centrosinistra (PD, Sinistra/Verdi, +Europa, Impegno Civico) perde ovunque e perde decisamente male. In appena 2 Comuni la coalizione a guida PD riesce a superare il 30%: a Colonna e a Monte Porzio Catone.
Come sempre il dato delle Politiche si dimostra completamente slegato da quello delle Amministrative comunali. Ne è prova Frascati dove il centrodestra è comunque il primo schieramento seppur con impatto inferiore rispetto ad altre realtà (41,62%): questa flessione (relativa) non giova però al centrosinistra che resta sotto il 29% e, dati alla mano, paga la presenza di un candidato "locale" tra le file di Azione-Italia Viva: proprio a Frascati (10,87%), Grottaferrata (10,41%) e Monte Porzio Catone (9,89%) Mastrosanti all'uninominale ottiene i dati migliori, superiori rispetto alla media nazionale (7,79%).
L'effetto "candidato locale" si fa sentire un po' al Senato a Colonna (per la presenza di Bruno Astorre, comunque eletto), dove il centrosinistra arriva al 34,52% e un po' al Senato a Monte Compatri (presenza di Gara all'uninominale, sconfitta da Marco Silvestroni) dove il centrosinistra recupera tre punti percentuali rispetto alla Camera ed arriva al 28,54%.
A proposito di effetto locale, si è fatto sentire anche per i Verdi/Sinistra a Rocca Priora, città di Filiberto Zaratti, che ha ottenuto l'elezione alla Camera. A Rocca Priora (comunque uno dei Comuni più convintamente al centrodestra) i Verdi hanno ottenuto il 6,66%, dato migliore dei Castelli romani e quasi il doppio di quello nazionale (3,63%).
Ha pesato senz'altro, anche se è difficile quotarla, la candidatura alla Camera del sindaco di Lanuvio Andrea Volpi, eletto col Fratelli d'Italia nel collegio plurinominale P02 (LEGGI Elezioni | Eletto alla Camera anche il sindaco di Lanuvio Andrea Volpi).
Effetto locale che, di contro, non si avverte ad Albano Laziale, città del neo senatore Marco Silvestroni (Fratelli d'Italia), già vicesindaco. Il dato di Camera e Senato praticamente è il medesimo.
* - ad Ariccia manca ancora lo spoglio di una sezione
A proposito di doppiaggi: il centrodestra supera del 100% il centrosinistra in ben 5 Comuni, che sono quelli sopra elencati: Lariano su tutti (dove il centrosinistra affonda col 17% ed è più che triplicato), poi Velletri, Lanuvio, Rocca di Papa e Rocca Priora.
I Castelli romani saranno rappresentati in Parlamento, restando nello stretto ambito di esponenti provienenti dal territorio, dai deputati Filiberto Zaratti (Verdi/Sinistra di Rocca Priora) e Andrea Volpi (Fratelli d'Italia, sindaco di Lanuvio) e dai senatori Marco Silvestroni (Fratelli d'Italia di Albano Laziale) e Bruno Astorre (Partito democratico di Colonna).