Better Call Saul | Perché Kim decide di restare con Jimmy (Saul)? (spoiler)
Pubblicato: Domenica, 21 Agosto 2022 - redazione attualità
ROMA (serie tv) - Il finale del celebre sequel-prequel di Breaking Bad finalmente dà la risposta alla domanda che gli appassionati si sono posti per anni
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Quando Kimberly Wexler (Kim) compare sulla scena di "Better Call Saul" - già nella prima puntata della prima stagione - la domanda che tutti gli appassionati della saga di Breaking Bad si sono posti è stata: che fine fa Kim nelle 5 stagioni dell'ascesa di Walter White come re della metanfetamina?
E' anzi questa una delle domande principali che accompagna il godimento del prequel della fortunatissima serie Netflix.
Ed in verità sino alla 7^ puntata della 6^ ed ultima stagione di "Better Call Saul" l'enigma resta intatto, senza che nulla lasci presagire ciò che invece accade poi repentinamente.
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Poi succede l'imponderabile: Lalo Salamanca fredda con un colpo di pistola alla tempia Harold Hamlin, proprio in casa di Jimmy e Kim. A ripulire tutto pensa Mike su incarico di Gus (Gustavo) Fring ma il gravissimo episodio turba profondamente Kim che decide di cambiare vita. E dopo aver chieso ed ottenuto il divorzio da Jimmy (ormai il Saul di Breaking Bad col suo studio kitsch), si trasferisce in Florida.
Lì Kim si costruisce una nuova vita: via tacchi, coda bionda e tailleurs, ecco una Kim mora, quasi sciatta, trasformatasi in tranquilla impiegata di una fabbrica di irrigatori da giardino. Con un compagno terribile ed una vita piatta.
Ma sotto la cenere il fuoco della passione arde ancora. "Io ti amo, ma io e te Jimmy insieme facciamo male alle persone", aveva detto Kim a Jimmy prima di lasciarlo. E così mentre Saul attraversa l'epopea di Breaking Bad, Kim vive la sua vita tranquilla, lontana dai clamori e, soprattutto, dalle vicende legali.
Presa dal rimorso, però ad un certo punto Kim decide di raccontare alla moglie di Harold tutta la verità sulla scomparsa del celebre avvocato: racconta della finta dipendenza da cocaina che lei a Jimmy avevano costruito ed anche della terribile fine del marito.
Nel frattempo Jimmy, abbandonata la carriera da avvocato, è il dipendente di una catena di dolci nei centri commerciali: vita tranquilla e poco appariscente alla quale però lo scalto ex Saul affianca quella di truffatore.
L'ultimo gioco non gli riesce. E così Saul-Jimmy viene arrestato: nonostante le gravissime accuse ed una pena cumulativa preventivabile di un ergastolo e 180 anni di reclusione (per essere stato l'avvocato del trafficante e produttore di droga), con la sua solita abilità riesce a strappare un accordo di condanna ad appena 7 anni.
La sua versione, però rischia di coinvolgere e rovinare la vita a Kim, sua "complice" in particolare nella fine di Hamlin. E così in tribunale, Kim presente in Aula, Saul - che rivendica davanti al giudice il suo vero nome di Jimmy Mc Gill - cambia versione e stralciando di fatto il patteggiamento si addossa ogni colpa.
Ecco dove Kim capisce che Jimmy e solo Jimmy può essere l'unico uomo della sua vita. La scintilla di uno sguardo riaccende un amore mai spento. E mentre Jimmy rimedia una condanna a 86 anni di reclusione in un penitenziario tra le Montagne Rocciose, Kim diventa il suo avvocato.
Bellissimo il finale. Kim visita Jimmy in cella e, come una volta, i due si gustano una sigaretta appoggiati al muro. Proprio la punta della sigaretta "a colori" (l'intero post Breaking Bad è in tutte e 6 le stagioni di "Better Call Saul" girato in un rigidissimo bianco e nero) accesa con un accendino da Kim mentre Jimmy le tiene le mani, sancisce il riaccendersi di una passione mai spenta.
Ecco che fine fa Kim, ecco la risposta. E, pur chiusa la saga, il "continua" racconta a tutti di un amore che non ha fine.