La celeberrima "frittella grottaferratese", il ballottaggio e il silenzio di quelli che c'erano prima
Pubblicato: Domenica, 19 Giugno 2022 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - Il "tradizionale" evento, alla seconda edizione, si sta svolgendo al Parco Traiano
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Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare della celeberrima "frittella grottaferratese". Quel piatto delicato e soffice che ha reso la città dell'Abbazia, la città della ... frittella. Famosa in tutto il mondo.
Giunta alla 2^ edizione, la Sagra della frittella sembra mancare però dell'ingrediente particolare pensato - magari - dagli organizzatori: ovvero manca, da protagonista, chi in occasione della prima edizione aveva favorito, da amministratore comunale, la creazione di questo evento votato alla tradizione. Quale tradizione? Non si sa.
Insomma: niente passerella per l'ex sindaco e soprattutto per il sempre presente ex consigliere comunale che tanto si era prodigato in questi anni. Niente passerella per tutti gli alfieri ampiamente ridimensionati dall'esito delle urne. Ammutoliti. Qualcuno sa che fine hanno fatto?
E magari questo week-end era stato pensato come quello del ballottaggio, buono insomma per fare un po' di promozione. Peccato solo che il ballottaggio non c'è. Non è servito.
Il cambio di guardia in Comune è insomma uno schiaffo pure alla frittella, c'è poco da dire. Anzi: alla "tradizionale frittella grottaferratese". Chi non la conosce? La domanda è lecita: la "tradizione" di questa sagra proseguirà dopo il cambio di guardia a palazzo Consoli o no?
Altro che città dell'Abbazia, città del libro o al limite della Fiera: Grottaferrata aveva nel suo destino una frittella e fino a pochissimi anni fa non lo sapeva.
Frittelle a parte, quella di questi giorni è una delle primissime occasioni per il nuovo sindaco per uscire con la fascia sul petto. Per i nuovi consiglieri comunali, per gli assessori in pectore (almeno 3 sono già certi di far parte della Giunta) e per chi le elezioni le ha vinte, la prima passerella da nuovi amministratori di Grottaferrata.
Olio di frittura nuovo, ed aria nuova a palazzo. Chi sa se di frittella (che comunque piace e parecchio, come piace la sagra dela birra, quella della pizza, quella del broccolo, quella del pancarrè e via dicendo) - e di quelli che c'erano prima - sentiremo parlare anche nei prossimi anni. Il dubbio è lecito.
