Lavabi da appoggio, una rivoluzione estetica per il bagno

Pubblicato: Martedì, 31 Maggio 2022 - redazione attualità

lavabo ilmamilioROMA (attualità) - Un complemento indispensabile e d'arredo

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I bagni sono sotto i riflettori dell'home decor, ma ormai questa non è più una notizia: è da alcuni anni, infatti, che i più attenti hanno notato una "rivoluzione" nella considerazione delle scelte di arredo di questi spazi, che prima venivano scarsamente valorizzati o addirittura trascurati in nome della ricerca della pura funzionalità. Per fortuna non è più così e possiamo quindi declinare l'estetica anche negli ambienti del bagno, grazie ad esempio all'inserimento di un elemento come lavabi che catturano gli sguardi.

Impreziosire il bagno con un lavabo

Al di là di possibili eccessi, un bagno si compone classicamente di pochi elementi basilari (la coppia di sanitari, la doccia, un mobile e i lavabi, oltre che eventuali aggiunte decorative o pratiche) e basta fare un piccolo cambiamento per apportare una modifica visiva di impatto. In tal senso, il lavabo è l'elemento che più facilmente possiamo trasformare in oggetto d'arredo, grazie anche alle nuove tendenze del settore ben messe in mostra sulle pagine di Iperceramica, il sito della principale catena italiana di arredo bagno.

Parliamo in particolare della possibilità di optare per un lavabo da appoggio al posto della versione standard da incasso, che ci permette di aggiungere un po' di carattere allo spazio, contribuendo a comporre uno spettacolo ancora più attraente attraverso linee di design, colori e scelte materiche di impatto rispetto alle tendenze precedenti.

Che cosa sono i lavabi da appoggio

Tutti conosciamo e usiamo ogni giorno un lavabo da bagno, termine generico con cui si fa riferimento al lavandino nel quale lavarsi le mani o la faccia e differente dal lavello utilizzato in cucina: questo elemento sfruttato quotidianamente e frequentemente e, per questo motivo, deve necessariamente rispettare varie esigenze ergonomiche, ma soprattutto rivelarsi altamente resistente.

E se negli anni abbiamo "banalmente" fatto ricorso ai lavabi in ceramica bianca, scegliendo al massimo tra la versione incassata in un mobile e quella cosiddetta freestanding o a colonna, oggi invece il bagno di arricchisce di colori, forme e materiali che "emergono" dai piani di appoggio e diventano veri e propri gioielli di design.

Sono appunto i lavabi da appoggio, installati (o per meglio dire posati) direttamente sul mobile predisposto per accoglierli e del tutto indipendenti da esso: sul mercato possiamo trovare tantissimi modelli di questo tipo, dai più tradizionali ai più estremi, di forme tonde, quadrate, rettangolari, ma anche quelli che riprendono le linee estetiche dei vecchi bacili o quelli in pietra naturale dalla forma squadrata.

I tipi di lavabi da appoggio

A caratterizzare questa soluzione è soprattutto la base materica con cui sono realizzati, che arriva poi a definire in maniera evidente tutto lo spazio di applicazione - piccola notazione a margine: non servono particolari peculiarità per il mobile che accoglie il lavabo d’appoggio, a parte la resistenza.

Tra i materiali più diffusi abbiamo la citata pietra naturale, perfetta per un bagno d'atmosfera rustica o per uno stile elegante; i lavabo d’appoggio in metallo sono invece adatti a chi predilige ambienti più contemporanei e minimalisti; i prodotti in resina e in resina colorata sono più versatili e, anche a seconda dello stile delle forme, possono diventare perfetti per chi vuole un design rigoroso o, al contrario, un'espressione cromatica; infine, il legno si abbina a bagni ricercati ed eco-chic, mentre gli amanti del classico non possono che scegliere un lavabo da appoggio in ceramica.

Al di là delle differenze estetiche e materiche, tutti questi prodotti sono accomunati da una serie di vantaggi, e in particolare dal maggiore impatto estetico rispetto ai modello comuni, dalla versatilità e adattabilità a far parte di arredamento di ambienti in stili diversi, dalla facilità d’installazione su piani, mensole e mobili e, non in ultimo, da una estrema semplicità di pulizia (in tutte le componenti, compresa la parte esterna che resta esposta alla vista, al contrario dei lavabi incassati).