Monte Porzio Catone | Una sbarra per accedere al comprensorio Armetta
Pubblicato: Lunedì, 02 Maggio 2022 - Redazione
MONTE PORZIO CATONE (attualità) - I residenti del Comprensorio pensano a un Comitato per la sicurezza del territorio consortile
Ilmamilio.it - nota stampa
Dopo i numerosi furti e i danneggiamenti di auto registrati in questi ultimi periodi (così come riportato sulle pagine del Mamilio), i residenti del Comprensorio Armetta di Monteporzio Catone hanno deciso di costituire un apposito Comitato per la Sicurezza del territorio consortile.
Proprio in questi giorni è in corso una raccolta di firme che si propone di limitare l'accesso al Comprensorio attraverso l'installazione di una sbarra o comunque di un sistema elettrico in grado di limitare gli accessi agli estranei.
Tra i promotori della raccolta firme il signor Claudio Corsani, che è anche uno dei rappresentanti del Consorzio: "Obiettivo della nostra raccolta firme è quella di promuovere una maggiore sicurezza all'interno del nostro Comprensorio, che per la sua particolare posizione spesso è oggetto di furti e danneggiamenti ai danni di case, garage e auto dei residenti, oltre ad essere utilizzato come parcheggio da estranei e dai clienti di alcune attività commerciali della zona.
Per questo vogliamo coinvolgere il maggior numero possibile di residenti per dotarci di un sistema che sia in grado di controllare l'accesso al nostro Comprensorio.
Esattamente come accade per la stragrande maggioranza dei consorzi del territorio, presso i quali non è possibile l'accesso ai non autorizzati".
Insomma, una richiesta di maggiore sicurezza che nei fatti è stata in qualche modo accolta anche dall'amministrazione comunale di Monteporzio, che, proprio alla luce delle segnalazioni ricevute, appena insediata ha provveduto a ripristinare la videocamera che controlla l'accesso principale al Comprensorio.
"In pochi giorni abbiamo raccolto oltre un centinaio di firme e l'iniziativa è ancora in corso, continua Corsani. Obiettivo principale del Comitato è quello di trovare il coinvolgimento della maggior parte dei residenti e, a quanto pare, siamo sulla buona strada. Dopo di che vedremo di avviare un dialogo costruttivo con l'amministrazione comunale, che in più di un'occasione ci è sembrata vicina alle nostre necessità".
