Rocca di Papa | Del Nero (FdI): "Amministrazione non all'altezza dei tanti problemi della città"
Pubblicato: Martedì, 26 Aprile 2022 - redazione politica
ROCCA DI PAPA (attualità) - Intervista al presidente del circolo locale
ilmamilio.it
Il Circolo locale di Fratelli d’Italia, presieduto da Gino del Nero (il vicepresidente è Antonio Gentili), ha iniziato il suo nuovo percorso all’interno della politica di Rocca di Papa. Da alcuni giorni banchetti informativi ed iniziative sono tornate in città e l’obiettivo è quello di incrementare il numero di adesioni.
In uno di questi appuntamenti in Piazza della Repubblica, abbiamo intervistato il presidente del circolo locale. Un'intervista in cui Del Nero spiega i motivi del ritorno nelle piazze del partito.
Del Nero, Fratelli d’Italia è tornata a farsi vedere all’interno del territorio roccheggiano con alcuni banchetti informativi nelle varie piazze. Il panorama politico in città, però, sembra essere in crisi di dibattito. Tutto sembra essersi spento. E’ così?
“Affrontiamo anni difficili per tutta una serie di ragioni, ma ciò non giustifica la totale assenza di opere e progetti per una comunità che invece ha grandi potenzialità da sfruttare sul piano ambientale, storco, archeologico, sociale. Purtroppo tutto questo patrimonio è totalmente inespresso. Rocca di Papa vive una profonda crisi che va assolutamente indagata e risolta per evitare che questa città deperisca sempre di più in maniera irreversibile.
Fratelli d’Italia si deve assumere gli oneri e gli onori di questa sfida che sentiamo nostra per il radicamento che abbiamo e per la storia che ci appartiene”.
Che giudizio date dell’amministrazione Cimino?
"Riteniamo il lavoro sin qui svolto dall’amministrazione assolutamente deficitario e non all'altezza dei problemi. Il centro storico è abbandonato, il suo commercio moribondo, il dialogo tra i pochi commercianti rimasti e il comune appare difficoltoso, la fine dei comitati di quartieri, inoltre, ha determinato un totale scollamento tra la società e le sedi che la rappresentano. Lo stesso discorso vale per le frazioni. Campi di Annibale, continuando di questo passo e con i progetti che vorrebbe realizzare l’amministrazione a Calcare, rischia di perdere anche l’unica struttura sportiva , il campo Lionello Gavini, che ormai vive profonde criticità e un dissesto preoccupante. La manutenzione delle strade e delle zone abitate, inoltre, è sempre più oggetto di critiche che noi dobbiamo intercettare per dare risposte adeguate nelle sedi che lo richiedono con un coordinamento che deve essere costante tra circolo locale e i rappresentanti in consiglio.
Le forze politiche civiche al governo ormai da sei anni non hanno realizzato quel rilancio della città promesso. Anzi, dall’epoca in cui sono insediate tutto il territorio sembra vivere una agonia angosciante. Neanche una delle promesse è stata realizzata. Le antenne sono ancora su Monte Cavo, i boschi non sono diventati veicolo di turismo e sono assediati da ciclisti dello sport estremo o da persone che sversano rifiuti, i siti archeologici non hanno trovato la visibilità che meritano, i quartieri sono stati lasciati al loro destino, non esistono punti di aggregazione, non esiste un turismo degno di nota, i collegamenti sono ancora difficoltosi anche con il resto delle città dei castelli romani, l’edificio comunale teatro della tragica esplosione del 2019, nonostante mille annunci, non ha ancora visto iniziare un lavoro con un ponteggio che sta marcendo lì da anni. Quel palazzo potrebbe ospitare - ad esempio - consultori, associazioni, medici di base e un ambulatorio attrezzato nell’ottica della realizzazione di un vero presidio sanitario e sociale nel cuore della città. Il problema grave è che non succede nulla, e intanto il tempo passa”.
Il ruolo di Fratelli d’Italia, dunque, quale sarà?
“Fratelli d’Italia dunque si deve rendere protagonista della via del cambiamento. Abbiamo i valori per poterlo fare e poter essere credibili di fronte ad una cittadinanza che assiste ormai senza speranze al lento deperimento delle energie di questa comunità. In questa sede, dunque, oltre ad analizzare i problemi, dobbiamo iniziare un percorso di crescita che passa dalle persone che aderiscono al partito fino al consiglio comunale. Dobbiamo creare, nell’opinione pubblico, un interesse che sia anche veicolo di speranza, di concretezza, di progettualità verso il futuro e di alternativa all’attuale gestione di Rocca di Papa assieme alle altre forze del centrodestra e ai movimenti civici che lo sostengono e lo hanno sostenuto nell’ultima campagna elettorale.
Rocca di Papa ha bisogno di ripartire da ciò che l’ha storicamente contraddistinta e che deve essere finalmente valorizzato. Non ha bisogno di libri dei sogni, di ulteriori aggressioni edilizie o percorsi economici irrealizzabili. Ha bisogno di riprendere un cammino che si è improvvisamente interrotto a causa delle giunte di centrosinistra che anno dopo anno, amministrazione dopo amministrazione, l’hanno degradata fino all’attuale situazione, amministrata da un gruppo politico che ha dimostrato di non essere all’altezza della situazione storica che viviamo”.
(Nella foto: a sinistra il presidente del circolo Gino del Nero insieme al il vicepresidente Antonio Gentili)
