I leghisti castellani dicono “no” al conflitto fra Russia e Ucraina

Pubblicato: Venerdì, 25 Marzo 2022 - Remo Sabatini

FRASCATI (politica) - I coordinamenti leghisti di Grottaferrata, Frascati e Monte Porzio Catone auspicano la fine delle ostilità

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Un rifiuto chiaro e netto alle ipotesi di ampliamento del conflitto tra Russia e Ucraina arriva dai coordinamenti della Lega  di alcuni dei più importanti centri dell'area dei Castelli Romani.

Stando almeno ai messaggi e ai comunicati inviati ad iscritti e sostenitori attraverso i social, in un momento nel quale la scena politica ai più alti livelli vive uno scontro molto acceso tra propugnatori della guerra in ottica filoucraina (la maggioranza) e presunti "amici di Putin" dall'altra parte.colline centrosportivo2 frascati ilmamilio

A Grottaferrata, dove sta per entrare nel vivo la campagna elettorale per il nuovo sindaco, nei suoi post dedicati alla guerra in Ucraina il coordinatore locale Rodolfo Mariotti tenta di dare una lettura più ampia e articolata sulle cause del conflitto in corso. Essendo peraltro uno dei pochi politici castellani ad avere una conoscenza diretta della realtà russa.vivace3 banner ilmamilio

Nel ribadire un forte e convinto "no" alla guerra, Mariotti allarga la sua analisi ai comportamenti tenuti dagli altri protagonisti dei combattimenti in Ucraina, la Nato e gli Usa in primis, i quali possono a ben diritto considerarsi parti in causa della guerra in corso.

Nella pagina Facebook della Lega Frascati la coordinatrice Anna Maria Bracci ha portato l'attenzione  sull'intervento dell'onorevole Roberto Paolo Ferrari, che ha parlato a nome del gruppo Lega alla Camera pochi giorni fa. L'onorevole Ferrari, nel ribadire la contrarietà del suo partito al proseguimento delle ostilità, ha sollecitato la ripresa del dialogo in primis tra i due popoli, quello ucraino e quello russo, vittime dirette della guerra in corso. Il tutto nell'ottica di un ritorno alla normalità di tutta l'area e in vista di una pace che va perseguita e che può essere possibile.

Da Monteporzio si è alzata la voce di Stefano Simoni, esponente del direttivo locale del partito di Salvini.mirko 1 ilmamilio

Riprendendo alcune note critiche sull'operato della Nato nel recente passato, Simoni ha invitato la cittadinanza e i militanti della Lega a partecipare alla manifestazione per la pace in programma nel centro storico di Monteporzio per il 12 marzo scorso.

Insomma, un' unità di intenti che vede la Lega dei Castelli concorde nell'auspicare la chiusura delle ostilità in atto e la ricerca di un terreno sul quale avviare concrete discussioni di pace.

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