Grottaferrata | Di Bernardo: “Segnale di discontinuità sulle perimetrazioni”

Pubblicato: Lunedì, 14 Marzo 2022 - redazione politica

 

GROTTAFERRATA (politica) - Torna il dibattito sulla questione dei nuclei abusivi

ilmamilio.it - nota stampa

Sabato sera, insieme agli amici di #FareRete, ho avuto il piacere di incontrare diversi rappresentanti delle aree periferiche di Grottaferrata con particolare riferimento alle zone della Molara, dell'Isola Amministrativa e di Castel De Paolis.

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Ho ascoltato i bisogni e le esigenze di cittadini delusi dalla politica che in questi anni ha illuso con facili promesse numerose famiglie per poi lasciare queste zone in condizioni di degrado e di abbandono. Mancano servizi essenziali, standard urbanistici minimi, infrastrutture adeguate e un progetto solido di partecipazione alle scelte e alla vita della comunità cittadina.

Ho presentato le mie proposte per la Grottaferrata del futuro incentrate sul rilancio dei comitati di quartiere per la costruzione di percorsi effettivi di cittadinanza attiva, sul rifacimento di strade e marciapiedi, nonché sulla necessità di portare la linea internet e nel caso di alcune determinate zone addirittura servizi essenziali.

Occorre, a mio giudizio, dare un segnale netto di discontinuità con le irresponsabili scelte intraprese dalla amministrazione Andreotti che ha negato le perimetrazioni dei nuclei spontaneamente sorti impedendo di fatto il riconoscimento e in alcuni casi il riuso del patrimonio edilizio esistente. Fermo restando il fatto che perimetrare non significa sanare e che al contempo saranno intensificati i controlli per prevenire futuri abusi ribadendo il valore della legalità, la mia posizione su questa problematica è chiara:

annullamento delle delibere di Andreotti sulle perimetrazioni, revisione e aggiornamento del documento preliminare di indirizzo e approvazione entro i primi due anni di amministrazione del nuovo piano regolatore a forte contenimento del consumo di suolo in accordo alle direttive europee, affrontando seriamente, risolvendola, anche la questione storica dei nuclei sorti spontaneamente.

Le perimetrazioni dei nuclei abusivi sarebbero l’atto minimo da adottare per riconoscere l’esistenza di persone che comunque risiedono sul territorio e pagano i servizi. Su questo tema, se dovessi essere eletto, proporró di realizzare a costo zero un progetto pilota sperimentale con alcune università, individuando specifiche aree con edilizia nata spontaneamente e collocata in zone dove non ci sono ancora servizi primari e infrastrutture adeguate. La scommessa è che in quelle zone attraverso la progettazione ci si interroghi sulla propria identità, valorizzando il suolo degradato ed elevando gli standard.

In sintesi, ritengo che sostenere la fattibilità delle perimetrazioni e al contempo limitare il consumo di suolo non siano posizioni contraddittorie, bensì figlie di una più complessiva visione strategica di sviluppo del territorio nell’ottica della sostenibilità ambientale e del rispetto dell’ecologia umana.

Qualsiasi strategia di tutela deve essere adeguata agli aspetti generativi e rigenerativi del territorio, non solo per limitarne il consumo, ma anche per implementane lo sviluppo – facendo ricorso alle infrastrutture verdi e alla intelligibilità degli aspetti storico-artistici e ambientali dei paesaggi.

Un percorso siffatto consentirà di ricostruire una speranza autentica nella città, favorendo così il recupero di relazioni sinergiche tra il centro e le periferie. A questo livello si potrà intervenire per rispondere ad esigenze e domande specifiche del territorio, riflettendo anche su mobilità sostenibile e aumento della qualità della vita mettendo, però, la popolazione in condizione di sfruttare al meglio anche il patrimonio edilizio esistente, garantendo i servizi.

free time generico ilmamilio


Commenti  

# ariècchice 2022-03-15 07:44
a commentare chi ha preso in carico la NON questione dei diritti acquisiti?
Diritti che non esistono e non sono mai esistiti se non nella propaganda della pOLITICA politicante
Per gli abisivismi con sentenza passata in giudicato, la legittima aspettativa è che la sentenza diventi esecutiva
Il giovin signore conjio dice che lasciare occupato abusivamente il suolo pubblico comunale non è in contraddizione con il limitarne il consumo :oops:
Cacchio :-x non ci avevamo pensato
Dichiarazioni sono farneticanti :oops: anche quando dice che vuole rilanciare i comitati di quartiere spontanei&autonominati = solo per pochi "furbetti dei quartierini"
Già la candidata architetta gli ha già fatto le scarpe con il superamento dell'amato consiglio dei giovani
Un amore durato oltre ogni limite di età :oops:
Se già 2 su 3 candidati sono così divisi&divisivi su temi così importanti, se dovessero essere eletti cos'altro accadrebbe?
CIAO :P
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