Grottaferrata | Centrosinistra, il tavolo politico sceglie le Primarie: le reazioni
Pubblicato: Sabato, 26 Febbraio 2022 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - La quadra su un nome condiviso non c'è, parola ai cittadiniilmamilio.it - contenuto esclusivo
C'era attesa ieri sera per il tavolo politico del centrosinistra. Alla fine, dopo una settimana di tensioni, direttivi, comunicati e polemiche, si è scelta la strada delle primarie. Impossibile trovare una quadra su un nome condiviso. La scelta è stata obbligata per non creare ulteriori fratture con quelle forze che in settimana avevano chiesto la via della partecipazione dei cittadini per scegliere il futuro candidato sindaco (vedi ad esempio Città al Governo e la minoranza del Direttivo del PD) ed anche perché è proprio lo statuto del PD a prevedere, in caso della presenza di più nomi nella rosa dei 'papabili', la scelta della consultazione diretta.
"Il tavolo politico del centro sinistra si è riunito poche ore fa per valutare le candidature a sindaco - ha commentato Mirko Di Bernardo, uno dei cinque candidati alle Primarie sostenuto anche dalla maggioranza del Direttivo PD - Ringrazio di cuore le sette forze politiche che hanno espresso il loro sostegno alla mia candidatura. Grazie al PD Grottaferrata a FareRete Grottaferrata al Movimento 5 Stelle - Grottaferrata a Grottaferrata Sostenibile ad Italia Viva ad Articolo Uno e a Ritroviamoci.
Ora la parola ai cittadini tramite le primarie di coalizione! Mi appello a tutte le forze politiche che mi hanno dato fiducia affinché possano confermare il loro appoggio alla mia candidatura - conclude - nella competizione delle primarie". Campagna elettorale già iniziata, dunque. Non mancano comunque le polemiche.
"Informiamo - scrive in una nota Grottaferrata Sostenibile - che il PD ha spaccato il tavolo progressista, imponendo le primarie senza alcuna votazione e contro la volontà di ben 6 forze su 9 sedute al tavolo e ben sapendo che quest'ultime non erano contemplate nella carta che tutte le forze hanno firmato. Un atto arrogante e prevaricatorio, irrispettoso del lavoro del tavolo, operato dal segretario provinciale. Siamo profondamente amareggiati delusi e disorientati, ci occorrerà qualche giorno per capire insieme a tutte le altre forze che come noi si ritengono offese e danneggiate da tale comportamento, quali azioni attuare, sulle quali vi aggiorneremo come sempre, una brutta pagina per la politica grottaferratese". La sensazione è che qualche movimento, dunque, si possa sfilare nei prossimi giorni dalla piattaforma in aperto contrasto con la decisione assunta. Seguiranno aggiornamenti.
Nelle prossime ore non mancheranno altre reazioni o commenti. La data prevista per le Primarie di coalizione è fine marzo. Sarà una partita accesa. 5 i nomi a oggi in campo: Rita Consoli per "La città al governo", Mirko Di Bernardo per "Fare rete", Piergiorgio Cherubini per "Italia Viva", Fabrizio Mari per "Ritroviamoci per Grottaferrata", Silvia Bompiani per "Per cambiare Grottaferrata". Non è escluso che questa 'griglia' di partenza si riduca. Dipenderà da cosa decideranno di fare quelle realtà che si sono mostrate molto perplesse nei giorni scorsi sulla possibilità di andare alle Primarie.
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