Grottaferrata | Il PD colpito dalla sindrome di Stoccolma: sì alle Primarie, il suicidio del centrosinistra. 3 candidati
Pubblicato: Sabato, 26 Febbraio 2022 - Marco CaroniGROTTAFERRATA (politica) - In campo Rita Consoli, Mirko Di Bernardo e Silvia Bompiani
ilmamilio.it - contenuto eslclusivo
Colpito dalla sindrome di Stoccolma, il Partito democratico di Grottaferrata cerca una soluzione e trova la peggiore. Senza alcuna garanzia, perché di garanzie non ce ne sono e dunque quello che poteva essere oggi, rischia di essere domani.
Con l'aggravante di una perdita di tempo, di risorse e di coesione che erano ampiamente evitabili.
A conclusione di una riunione, l'ultima per ora, che ha parzialmente sovvertito quanto era stato deciso dal Pd nei giorni precedenti avocando una "condizione limite" che poi casualmente è stata proprio quella che si è verificata (e si sapeva), è bastato che qualcuno dicesse "Primarie" che Primarie saranno. Quando, come e perché si vedrà
Perdendo tempo e forza propulsiva, come appare evidente. Senza dimenticare che nella storia recente delle Primarie del centrosinistra, le spaccature post voto sono state numerosissime.
Quindi, visto che il fronte rischia comunque di spaccarsi, perché perdere tempo?
Il paradigma è dimostrato, ampiamente.
Di fatto, Rita Consoli (supportata di 4 alfieri residuali del suo "esercito" che manco al ballottaggio l'ha saputa in passato portare) vince la sua prima battaglia e facendo leva sulla strutturale fragilità del Pd di Grottaferrata - da anni spaccato in correnti incapaci di fare sintesi ed anche nell'ultimo Consiglio comunale paradossalmente rappresentato - ottiene le sue Primarie.
Primarie alle quali, con data e modalità da definirsi si presentano al momento in 3: Consoli, Mirko Di Bernardo e, udite udite, Silvia Bompiani, in rappresentanza di un soggetto politico, "Cambiare per Grottaferrata", nuovo e sostanzialemente vuoto.
Vedremo.
Certo è che il Partito Democratico, pilatescamente, ha avallato un'ipotesi Primarie che ai nastri di partenza vede 3 candidati che nulla hanno a che vedere col Pd stesso.
Quali regole per la Primarie? Quali garanzie?
C'è da chiedersi se questo null'altro sia se non un suicidio assistito. Perché tutti sanno che le Primarie spaccano. E fanno solo perdere tempo.