Albano | Assolti con formula piena i 5 agenti della polizia stradale, indagati nel 2016. Il fatto non sussiste
Pubblicato: Mercoledì, 23 Febbraio 2022 - redazione attualità-
Albano Laziale (attualità) - Lunedì mattina il collegio giudicante del Tribunale di Velletri, su richiesta direttamente del PM indagante Giuseppe Travaglini, ha emanato la sentenza di assoluzione con formula pienailmamilio.itLunedì mattina il collegio giudicante del Tribunale di Velletri, su richiesta direttamente del PM indagante Giuseppe Travaglini, ha emanato la sentenza di assoluzione con formula piena," perchè il fatto non sussiste", nel processo a carico di 5 agenti della polizia stradale di Albano, compreso il comandante. Nel 2016 erano stati indagati, dopo un'indagine di alcuni mesi condotta dai carabinieri del nucleo operativo di Castel Gandolfo, che stavano indagando su un altro soggetto dei Castelli Romani per altri reati.
Erano stati indagati per esercizio abusivo della professione e truffa ai danni dello stato. Dopo circa 6 anni di processo è arrivata la prescrizione totale, da parte del collegio giudicante, in quanto nessuno dei fatti attribuiti ai 4 assistenti capo della polstrada e al comandante di allora, hanno trovato riscontro da parte dei giudici. Uno degli avvocati dei poliziotti, sottolinea: " Come addirittura il Pubblico Ministero stesso, ha chiesto la piena assoluzione, non rilevando nessun comportamento illecito da parte dei 5 poliziotti, che tra l'altro avevano svolto sempre nei loro 30 anni di servizio un eccellente lavoro nel reparto della polizia stradale con pieno profitto e attestati ed encomi di servizio.
In attesa della fine del processo, i 5 agenti, erano stati trasferiti in altri uffici, continuando a fare il loro dovere. Ma non hanno mai subito una sospensione dal lavoro, in quanto le accuse nei loro confronti erano sembrate da subito molto deboli e prive di fondamento reale, ma bisognava aspettare comunque la sentenza definitiva arrivata lunedì mattina al primo piano del Tribunale di Velletri, per la gioia dei 5 poliziotti indagati. Uomini, tra i 45 e 55 anni, che hanno finalmente ritrovato il sorriso e la gioia nel cuore di continuare a fare il loro lavoro che amano da sempre di integerrimi agenti al servizio dei cittadini e dello stato ".
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