Frascati | Fondi covid, il Comune stanzia 93.000 euro per le famiglie in difficoltà
Pubblicato: Sabato, 19 Febbraio 2022 - redazione attualità
FRASCATI (attualità) – Con una recente delibera la giunta ha disposto l’assegnazione dei contributi per i meno abbienti
ilmamilio.it – nota stampa
La Giunta Comunale, nella seduta del 17 febbraio scorso, ha approvato la Delibera che assegna i fondi Covid comunali per il rimborso delle spese alimentari, delle utenze domestiche, della refezione scolastica e dei canoni di locazione alle famiglie residenti con minor capacità reddituale.
In totale i fondi stanziati sono pari a 93.000 euro. Per le spese di alimentari, le utenze domestiche e le spese scolastiche della mensa il tetto massimo rimborsabile a famiglia è di 1.200 euro; mentre per i canoni di locazione è di 2.500 euro. Le spese rimborsabili sono quelle sostenute nel periodo che va dal primo gennaio 2021 al 31 marzo 2022, scadenza dello stato di emergenza fissata dal Governo.
Le richieste di rimborso potranno essere presentate fino al 15 aprile 2022. Il termine per la presentazione delle domande potrebbe essere posticipato in base al numero di richieste arrivate e all'eventuale ulteriore proroga dello stato di emergenza.
Per accedere al rimborso delle spese alimentari, l'Isee non deve essere superiore, come da Regolamento Comunale, ad 6.809,79 euro; mentre per le altre richieste di rimborso l'Isee non dovrà essere superiore ad 15.000 euro. Chi avesse già usufruito di un contributo nel 2021 per le spese sostenute per le utenze domestiche e per la mensa scolastica non potrà presentare richiesta per i medesimi rimborsi.
Contestualmente alla pubblicazione dell'Avviso sul sito del Comune di Frascati (www.comune.frascati.rm.it), sarà pubblicata anche una manifestazione di interesse per permettere agli esercizi commerciali interessati di essere accreditati per il consumo dei buoni spesa. Per maggiori informazioni si può contattare l'ufficio servizi sociali ai numeri 06941 84 552-554-555-556-557.
“Come Amministrazione cerchiamo di supportare le famiglie in questo momento storico delicato, ampliando la platea dei fruitori attraverso un innalzamento delle soglie Isee, tenendo comunque presente le limitate risorse disponibili - dichiara l’Assessore alle Politiche sociali e scolastiche Matteo Filipponi -. Siamo consapevoli che non stiamo parlando di cifre enormi, ma possono essere importanti, soprattutto laddove sussistano situazioni di fragilità”.
“Per entrare nello specifico di uno dei punti trattati nella delibera, sappiamo che vi è una criticità riguardante l'eccessivo esborso economico per le famiglie sul servizio di refezione scolastica, la speranza, come ho avuto modo di dire durante la Commissione di ieri (Venerdì 18 febbraio) e in quelle di alcune settimane fa, è che a fine marzo cessi lo stato di emergenza, in modo da poter attuare una riduzione del costo, confidiamo inoltre di poter intervenire ulteriormente anche se le difficoltà finanziarie non ci fanno ben sperare ma ci proveremo”.
“Mi piace rimarcare invece il sano confronto nelle sedute delle Commissioni - sia Mensa che Consiliari - tenutesi recentemente e nella seduta di ieri, momenti che hanno visto presenti diversi genitori, rappresentanti delle due ditte che si occupano del servizio, rappresentanti del settore preposto, dell'Istituzione scolastica e comunale. Si cercherà di apportare aggiustamenti al servizio, miglioramenti che con il cessare dell'emergenza dovrebbero essere agevolati anche dal ritorno all'uso delle normali stoviglie. Un ringraziamento va a chi, a vario titolo ha concorso alla stesura e all'approvazione della delibera nonché ai lavori delle commissioni”.
