STORIE & METALLO - Sulla Marma dove la Grande guerra divenne guerra di trincea

Pubblicato: Sabato, 22 Gennaio 2022 - Marco Caroni

medaglia battagliaMarna 1 ilmamilioROMA (storie & metallo) -Tra il 5 ed il 12 settembre 1914 le truppe alleate in ritirata riescono a respingere l'assalto tedesco ormai alle porte di Parigi

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Convinto di poter combattere una guerra su due fronti opposti, contro altrettante potenze europee, l'Alto comando germanico alla fine del luglio 1914 dichiara guerra alla Francia verso occidente e, parallelamente, alla Russia ad oriente.

Il grande piano di azione, seppur rivisionato, era vecchio di quasi 10 anni e, datato 1905, portava la firma del capo di Stato Maggiore germanico Alfred Graf von Schlieffen.

Nelle intenzioni tedesche (la Germania è quella del kaiser Guglielmo II) la guerra - resasi indispensabile per la congiuntura di alleanze che vedono da una parte Francia ed Inghilterra e dall'altra Francia e Russia - dovrà essere veloce, capace di fiaccare le difese nemiche francesi e di mettere in enorme difficoltà anche la Russia evitandone comunque l'intervento a sostegno dell'alleato francese. A Berlino si ritiene di poter vincere in 6 settimane.

Nei piani di attacco tedeschi l'accerchiamento di Parigi, portato attraverso il Belgio, deve avvenire in pochi giorni e tutto lascia supporre che - vista la grande mobilitazione che i tedeschi programmano da anni - , anche alla luce della facile avanzata, la Germania imperiale abbia facilmente la meglio.

Ed invece la storia, ancora una volta, sorprende.

Complici anche alcuni errori strategici dei generali tedeschi (Ludwig von Moltke e Helmuth Johann ) le cose non vanno come pianificato. La battaglia decisiva si combatte tra il 5 ed il 12 settembre 1914 a ridosso del fiume Marna, non distante da Parigi, con le truppe francesi e britanniche inizialmente in ritirata dopo le battaglie precedenti e le perdite sono ingenti su entrambi i fronti. I morti sono quasi 87mila sulla sponda franco-britannica (che conta inizialmente quasi 1,1 milioni di combattenti) e circa 68mila tra i tedeschi.

 L'esito è però quello che rende la guerra europea, che da lì a poco è destinata a diventare la Grande Guerra, Prima guerra mondiale, da una guerra rapida ad un conflitto logorante di trincea. Una modalità di combattimento che gli storici identificano quale già sperimentata della guerra di Secessione americana (1861-1865) e poi nel conflitto russo-giapponese combattuto per il controllo della Manciuria e della Corea.

soldati francesi 1914 ilmamilio

La Grande guerra, che avrebbe visto scendere in campo anche l'Italia dopo quasi un anno di tentennamenti, il 24 maggio 1915, diventa così un conflitto capace di lasciare sui campi di battaglia e nelle città devastate oltre 24milioni di morti. Un sanguinosissimo cataclisma.

colline centrosportivo2 frascati ilmamilio

LA MEDAGLIA - La medaglia che commemora la battaglia della Marna, coniata nel 1916 è un gran bel pezzo d'arte tipico della produzione europea di quegli anni.

Al dritto compaiono i profili del generali Joseph Jacques Césaire Joffre, Michel-Joseph Maunoury e Joseph Simon Gallieni, protagonisti dei vittoriosi combattimenti.

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Al rovescio, una Marianna con spada sguainata guida verso la vittoria le truppe francesi. Ben visibile il tradizionale abbigliamento dei soldati transalpini, i fucili con baionette, i cannoni.

La medaglia, opus Legastelois, in bronzo piuttosto rara (e riprodotta qualche anno fa dalla Zecca di Parigi nel suo dritto) misura 68mm di diametro per 149 grammi di peso. Un pezzo davvero bello.

acquacita ilmamilio