Grottaferrata | Ancora problemi con la differenziata: da inizio 2022 vetro non ritirato in molte zone
Pubblicato: Venerdì, 21 Gennaio 2022 - Federico SmacchiGROTTAFERRATA (attualità) – I cittadini furiosi verso il nuovo gestore della raccolta rifiuti si domandano il perché dei continui disservizi
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Non si è ancora arrestata la polemica sulla nuova gestione della raccolta differenziata a Grottaferrata. In diverse zone della città è da inizio 2022 che per molte utenze il vetro non viene ritirato, e gli episodi di mancato ritiro sono ormai all’ordine del giorno. Dal centro fino ai quartieri periferici, le testimonianze arrivano a pioggia, ma perché tanti problemi?
Complice l’assenza di un interlocutore politico – la città è commissariata di dicembre 2021 – per i cittadini è diventato più difficile ottenere risposte dal Comune. “Ho chiamato ripetutamente sia la Sarim (la società che gestisce la raccolta rifiuti) che gli uffici comunali – spiega un residente di via Anagnina – e alla fine sono riuscito a farmi ritirare il vetro accumulato dalle festività in un giorno diverso da quello stabilito dal calendario”.
“Tuttavia – continua il residente – penso che non sia giusto che per ottenere un servizio, che tra l’altro costa caro ai cittadini, si debba tempestare il Comune e la Sarim di telefonate. Se tutti facessero così sono sicuro che si creerebbero ancora più disservizi. Intanto la comunicazione da parte della società è pari a zero. Perché tante inefficienze?”
A complicare ulteriormente la faccenda c’è anche la nuova modalità per la consegna del vetro, che avviene ogni 15 giorni in alternanza con il metallo. “Con la raccolta separata di vetro e metalli – afferma una residente del centro – basta che per una settimana i rifiuti non vengano ritirati per creare dei disagi, e noi cittadini siamo costretti ad accumulare il vetro chissà dove in attesa che passino altri 15 giorni”.
Un servizio partito a singhiozzo, con il nuovo gestore che si occuperà della raccolta per i prossimi dieci anni, mentre resta ancora un’incognita l’applicazione della famosa tariffa puntuale che calcola la Tari sulla base dell’indifferenziato prodotto.
Una serie di novità, quelle introdotte con l’arrivo della Sarim, che ricordiamo essere frutto di una progettazione affidata dall’ex amministrazione comunale alla Smart Engeneering, società di Lecce che ha ricevuto prima 25.000 euro per il progetto e poi altri 50.000 euro per dirigere l’esecuzione dell’appalto.
Che la radice dei continui disservizi sia da ricercare nel rapporto tra il nuovo gestore e i dipendenti? Non è da escludere la possibilità che ci siano dissapori tra la Sarim e gli operatori ecologici, gli stessi del precedente appalto. Ma, per il momento, questa è soltanto un’ipotesi.