A Monte Porzio Catone vola la differenziata. Pitolli: "Un sistema virtuoso"
Pubblicato: Sabato, 15 Gennaio 2022 - R.S.
MONTE PORZIO CATONE (attualità) - Sono state posizionate nel centro storico delle cosiddette mini isole, mentre nelle grandi aree periferiche sono state create delle isole ecologiche il cui accesso è consentito solo ai residenti forniti di apposita tessera magnetica
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Senza dubbio la raccolta dei rifiuti è uno dei punti nevralgici che dimostrano l'efficienza o meno di un'amministrazione comunale. Un aspetto dolente che, secondo molti osservatori, è costato di recente il Campidoglio alla ex sindaca di Roma Virginia Raggi.
L'esperienza avviata dal Comune di Monte Porzio Catone può a buon ragione essere considerata come un modello a cui ispirarsi anche per le altre amministrazioni comunali dei Castelli Romani. Almeno questa è l'opinione dell'avvocato Marco Pitolli, presidente del Consiglio comunale in quota Lega nella giunta guidata da Massimo Pulcini e al quale il sindaco ha affidato anche la delega all'Ambiente.
"Abbiamo ripreso e portato a compimento un progetto partito con la precedente amministrazione e che ha portato ad un cambiamento radicale per quanto riguarda le modalità di gestione della raccolta differenziata da parte della ditta incaricata, la Diodoro Ecologia Srl – commenta Pitolli - Nello specifico, abbiamo posizionato nel centro storico delle cosiddette mini isole mentre nelle grandi aree periferiche abbiamo creato delle isole ecologiche il cui accesso è consentito solo ai residenti forniti di apposita tessera magnetica".
"Il cittadino accede all'isola ecologica e la trova fornita di contenitori per ogni genere di rifiuti, umido, indifferenziata, carta, olii esausti, batterie e anche indumenti e altri materiali tessili riciclabili – sottolinea il presidente del consiglio comunale - Le aree ecologiche sono recintate e abbiamo in progetto di dotarle tutte di un sistema di videosorveglianza, in modo da impedire l'abbandono indiscriminato dei rifiuti da parte di estranei o di residenti poco responsabili. Allo stesso tempo, laddove non è stato possibile creare punti di raccolta comuni, continua il servizio porta a porta secondo un calendario prestabilito".
Insomma, un sistema misto che sembra raccogliere il consenso della maggior parte della cittadinanza, almeno stando agli ultimi riscontri pervenuti.
Pitolli conferma che all'inizio le resistenze più forti sono pervenute dei cittadini più anziani. Dopo di che l'efficienza del sistema ha convinto anche gli ultimi dubbiosi.
D'altra parte i risultati sembrano dar ragione all'amministrazione monteporziana: "Si pensi che in questi ultimi due anni e mezzo si è passati da uno scarso 40% di raccolta differenziata all'attuale 70%". Un risultato che Marco Pitolli ascrive ad una rinnovata attenzione verso le tematiche ambientali sia dell'amministrazione comunale che di tutta la cittadinanza, che da parte sua partecipa attivamente alle frequenti giornate ecologiche promosse dal Comune.
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