Grottaferrata | Giovani e politica: chi ha la ricetta migliore per ottenere la loro fiducia (e il loro voto)?
Pubblicato: Venerdì, 17 Dicembre 2021 - Federico Smacchi
GROTTAFERRATA (politica) - Riflessioni sull’attuale rapporto tra ragazzi e forze politiche locali
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Guadagnare la fiducia dei giovani. Una sfida non da poco per gli schieramenti del panorama politico grottaferratese in vista delle elezioni. 
Chi riuscirà a comprenderne le esigenze, coinvolgendoli con idee concrete e realizzabili nel breve termine, potrà contare su un bacino di voti che alle urne potrebbe fare la differenza.
Stando ai dati Istat del 2021, sono infatti oltre 2.000 i giovani tra i 18 e i 29 anni residenti a Grottaferrata, all’incirca il 12,5% degli aventi diritto al voto. Nessuna forza politica però, almeno al momento, sembra avere la ricetta giusta per riuscire nell’intento.
L’amministrazione uscente, caduta lo scorso 26 novembre, aveva tentato assegnando alcuni spazi da tempo inutilizzati (l’ex biblioteca) a un’associazione di ragazzi e ragazze per realizzare un cinema ad ingresso gratuito. Un’iniziativa riuscita, che però non è bastata all’ex sindaco per ricucire i rapporti con una figura che verosimilmente potrebbe più di altri coniugare giovani e politica: Federico Pompili.
L’ex consigliere comunale, vero ago della bilancia nella caduta dell’amministrazione Andreotti, scriveva a pochi giorni dalle sue dimissioni: “Riflettendo sul ruolo dei giovani – per l’appunto – c’è da chiedersi quanto si desideri veramente un loro impegno attivo in politica, o piuttosto il loro coinvolgimento sia dettato dall’esclusivo fine di ottenere qualche consenso in più e riempirsi poi la bocca su quanto siano importanti le nuove generazioni e la loro nuova visione di città”.
Quello che Pompili sembra voler dire è che non basta concedere spazi ai giovani, c’è bisogno anche di un loro coinvolgimento attivo nei centri decisionali. Cosa che potrebbe passare dal consiglio comunale dei giovani (l’ex sindaco fu molto criticato per non essere riuscito a ripristinarlo), ma anche dall’inserimento di nuove leve nelle liste che correranno per un posto a Palazzo Consoli.
Un obiettivo che si è posta anche Moira Masi, coordinatrice locale di Fratelli d’Italia, che in una recente diretta Facebook ha parlato di rimettere al centro del dibattito le politiche giovanili, condannando allo stesso tempo chi farà soltanto campagna elettorale sul tema senza portare proposte effettive.
C’è infine la coalizione allargata di centrosinistra che lentamente sta prendendo forma. Di fronte all’attenzione sempre maggiore che i ragazzi danno a temi come la sostenibilità ambientale e l’innovazione, le forze progressiste potrebbero essere l’incubatore ideale per quei giovani volenterosi di muovere i primi passi nel mondo della politica.
C’è in ultimo il tema non trascurabile dell’imprenditoria giovanile. Chi presenterà idee per favorire il nascere di attività guidate da giovani del territorio avrà una carta interessante da giocare. Prendendo spunto da buone iniziative come quella del cinema nell’ex biblioteca (gratuito), dare ai giovani la possibilità di guadagnare dalle loro idee è un obiettivo quanto mai attuale e a livello locale forse addirittura visionario.
Una sfida, quella di avvicinare giovani e politica, che tutte le forze politiche, a modo loro, cercheranno di vincere.
Commenti
Al tempo del covid&varianti per il solo fatto di essere stato l'ago della bilancia
Al tempo del covid&varianti le tardive&futili recriminazioni sul consiglio dei giovani NON ripristinato
Al tempo del covod&varianti l'EX&GIÀ consigliere e l'EX&GIÀ filosofo delegato si contenderanno a suon di squilli di trombone i come e i perché il consiglio dei giovani dovrà esserci
Al tempo del covid&varianti per il solo fatto di essere stati artefici dei fallimenti in "associazione partecipata" gli schieramenti nel campo di agramante saranno uguali = si vanteranno dei fallimenti
Al tempo del covid&varianti questi RX&GIÀ acquistano credibilità&spazisocial al contrario dei commenti che da "Santa Lucia" non trovano spazio