Grottaferrata | Lo scenario in vista delle comunali si muove: i nomi, gli schieramenti
Pubblicato: Lunedì, 06 Dicembre 2021 - redazione politica
GROTTAFERRATA (attualità) – Da Giampiero Fontana a Moira Masi, da Mirko Di Bernardo a Rita Consoli, da Rodolfo Mariotti ad Angelo Viticchiè e Luigi Spalletta fino alla ‘novità’ Paolo Caracciolo: entro febbraio il quadro sarà più chiaro.
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Dopo la caduta della Giunta, a Grottaferrata è già campagna elettorale.
La fine anticipata dell’amministrazione sfiduciata ha infatti accelerato le operazioni dei vari schieramenti in vista delle prossime elezioni amministrative di Maggio-Giugno 2022.
Partiamo dal centrosinistra. Due i nomi che circolano con insistenza da giorni: sono quelli di Rita Consoli e Mirko Di Bernardo. Il borsino non in questo senso non dà favoriti. Altri due outsider potrebbero essere Fabrizio Mari ed Antonella Rotondi. Al momento, infatti, la coalizione sembra essere più concentrata a ragionare sul tavolo di concertazione tra le varie forze n campo da assemblare. L’alleanza, sulla carta, potrebbe essere costituita da Pd, M5S, Italia Viva, Articolo 1, Europa Verde, Fare Rete, Per Cambiare, Lista civica del candidato sindaco. Il dialogo è partito da molto tempo e l’obiettivo è arrivare ad una prima piattaforma per il gennaio 2022. Alla coalizione potrebbe aggiungersi anche il movimento ‘Grottaferrata Sostenibile’, che al momento si è tirata fuori dal tavolo attendendo chiarezza di intendimenti dei movimenti e partiti maggiori.
Nel centrodestra la questione è più nebulosa:al momento Fratelli d’Italia e Lega, gli unici due partiti radicati, non hanno imbastito una trattativa. Moira Masi, responsabile di Fdi, sembra puntare alla candidatura a sindaco, ma nell’ultima settimana è spuntato fuori un nome che punterebbe ad includere ed aggregare anche fuori dell’orbita del centrodestra: l’ex segretario comunale Paolo Caracciolo. Su di lui convergerebbero le simpatie dell’ex consigliere di maggioranza Federico Pompili, della Presidente del Consiglio Comunale Francesca Passini, degli ambienti di Fratelli d’Italia e Forza Italia (che qui a Grottaferrata, però, non esiste più in forma ufficiale da anni). E’ una figura da tenere in considerazione, anche al di là di un eventuale accordo col centrodestra. Tra gli outsider da considerare anche Rodolfo Mariotti, responsabile locale della Lega.
Altri nomi ovviamente sono in ballo nella corsa alla massima carica cittadina. Luigi Spalletta, ex Presidente del Consiglio comunale, è uno di questi. Con lui potrebbero aggregarsi delle liste civiche, ma è anche possibile che lo stesso Spalletta fondi una sua 'creatura' per trovare poi un accordo con la coalizione a lui più vicina per programmi o idee. Angelo Viticchiè, ex sindaco, è un altro esponente che potrebbe tentare la carta della candidatura: da sindaco o da consigliere comunale? Al momento difficile saperlo. Ma per qualcuno potrebbe diventare l'alternativa del gruppo vicino ad Andreotti, la cui candidatura oggi è data ancora per certa. Tuttavia dalle schiere dell’ex sindaco decaduto si stanno già sfilando degli elementi fondamentali e con il passare dei mesi l’idea di ripresentarsi potrebbe scemare. Magari preferendo un nome diverso.
Un candidato, comunque, è già in corsa: è l’ex sindaco Giampiero Fontana. Con lui tre liste civiche. Partire in anticipo potrebbe anche valere la considerazione del suo schieramento di provenienza: il centrodestra. Al momento, però, tutte le porte, specie dei responsabili locali d Lega e Fdi, sembrano essere chiuse al suo nome. Ma c’è da considerare che in determinati contesti valgono anche i pareri degli organi provinciali e regionali. Non sono escluse sorprese.
Commenti
Voi&noi siamo costretti ad occuparci delle beghe personali di personaggi che si credono la salvezza del paesello ed invece ne sono la rovina
Mentre il "QUINTO" Commissario manovra in continuità, la pOLITICA e chi la racconta, si occupano di robe che nulla hanno a che fare con la realtà e coi poveri cristi
Con il risultato che i similBerluschini&Rottamato&company stanno ancora in tutti gli articoli de ilmamilio
Questa deriva egoistica che a Gtf ha raggiunto livelli imbarazzanti
Questi EGOARCA hanno di se stessi una idea falsata
Una identità fasulla dovuta ai continui fallimenti, eppure continua a recitare dai socialpalchi
Più che contrapposizioni politiche, sono diventate delle guerre egoistiche dove non vince nessuno, e a perdere sono solo i poveri cristi dei Cittadini
Redazione, non nominiamoli PIÙ questi MOBASTA