Frascati | DAD a tempo indeterminato, genitori scuola “Tudisco” infuriati: “Non possiamo più andare a lavorare”

Pubblicato: Mercoledì, 01 Dicembre 2021 - Redazione attualità

FRASCATI (attualità) - Bambini messi in didattica a distanza, dopo un caso di positività in classe, fino a data da destinarsi

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Riceviamo da alcune mamme della classe 3G della scuola “A. Tudisco” di Frascati.

“Mercoledì 24 novembre, nel tardo pomeriggio, abbiamo appreso da una mamma della positività di sua figlia al Covid – Sars -19 tramite un test antigienico rapido; il giorno seguente molti genitori hanno deciso di non mandare a scuola i propri figli per tutelare le rispettive famiglie e attendere disposizioni dalla Presidenza mentre la sera stessa abbiamo ricevuto la comunicazione della messa in quarantena cautelativa in attesa del molecolare dell’alunna risultata positiva, quando la normativa disposta dal Ministro Bianchi prevede la quarantena con 3 casi positivi e non 1 solo e soprattutto un tampone T0 entro le 48 ore dall’ultimo contatto e un altro T5 dopo cinque giorni, mantenendo la continuità della presenza in classe di tutti i negativi.promo natale freeTime frascati ilmamilio

Abbiamo saputo che le disposizioni per la messa in quarantena possono variare sulla base dell’incidenza del numero dei positivi ed i Presidi possono scegliere strade diverse, ma resta il fatto che tutto ciò che attendevamo di fare non si è ancora realizzato e l’unica cosa che il Dirigente Scolastico ha saputo fare è quello di inviare una nuova comunicazione in cui si parla di DAD fino a data da destinarsi senza fornire ulteriori informazioni sulla prassi da seguire per i nostri figli.gottodoro mamilio

Naturalmente questo “status quo” ha causato danni enormi alle famiglie, costrette a prendersi congedi parentali retribuiti al 50%, usufruire di ferie e permessi in base alle tipologie di contratto, perché non possiamo pensare di lasciare i nostri figli con i nonni o con una babysitter e, soprattutto, la tutela salutare dei nostri figli, che vale molto di più delle difficoltà di noi adulti, non è stata assicurata in alcun modo.

Il SISP, in piena fase di emergenza, non lavora nel fine settimana e se contattata in altri giorni risponde dicendo di parlare con la scuola; se chiami la segreteria scolastica ti rispondono che a breve (questo il 29/11) riceveremmo notizie.colline centrosportivo2 frascati ilmamilio

Vi sembra il modo di gestire una questione così importante e delicata?

Perché non esiste una “linea diretta” tra questi Enti in piena fase pandemica?

Perché sempre e solo sulle famiglie devono farne le spese per colpa delle Istituzioni?”.

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Commenti  

# Oravla 2021-12-02 14:56
Questa è la realtà, le istituzioni sono assenti, gli esperti vanno in televisione per avere notorietà e forse qualche gettone di presenza e i problemi restano ai cittadini.
Buona giornata.
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