Lariano | Il 14 Novembre inaugurazione della panchina letteraria dedicata a Dante
Pubblicato: Lunedì, 08 Novembre 2021 - redazione attualitàIl tour “Eterno Dante” è iniziato sabato mattina e toccherà i dodici comuni nei Monti Prenestini e Castelli romani che aderiscono al Consorzio dei Castelli della Sapienza. Un viaggio a tappe per inaugurare dodici panchine letterarie che riportano i versi immortali del Sommo Poeta, con una piccola cerimonia che prevede il i saluti istituzionali del Consorzio e delle Amministrazioni e un reading teatrale della Compagnia del Simposio di Tivoli per la regia di Enzo Toto e la degustazione enogastronomica gratuita.
Il progetto, dei Castelli della Sapienza e con il contributo dei Comuni, della Regione Lazio e di LAZIO CREA, è svolto in collaborazione con la Fondazione De Cultura rappresentata nei primi tre appuntamenti dal presidente Guido Ciarla e da Emanuele Cammaroto, con le foto di Edoardo Amati. Gallicano, Poli e Colonna sono stati i primi tre Comuni a donare la panchina alle comunità: le tre cerimonie di inaugurazione sono state estremamente partecipate, con fragorosi applausi per gli attori alle prese con la poesia dantesca.
“Lo scopo di questo progetto”, ha detto il presidente del Consorzio Angelo Rossi, “è quello di promuovere il territorio attraverso la cultura, l’arte e in modo particolare la lettura. Considerato il padre assoluto della lingua italiana, non vide mai circolare la sua opera più grande, quella Divina Commedia che è a tutti gli effetti uno dei capisaldi della letteratura mondiale. In questo spirito il Consorzio I Castelli della Sapienza, si rivolge alla cittadinanza e agli studenti del territorio per incoraggiare la cultura e la conoscenza, quale riconoscenza per il ruolo della sua opera nella letteratura italiana e per il contributo al diffondersi della nostra lingua nel mondo”. “Celebrare una delle figure più illustri dell’umanità intera attraverso l’istallazione di panchine letterarie e un percorso di letture animate e recitate come processo di avvicinamento e scoperta dell’opera di Dante, ci permette di rivivere la sua grandezza. L’idea è stata quella di organizzare qualcosa di coinvolgente, c’è un modo di fare cultura che avvicina persone che, con i canali tradizionali, non sarebbero mai arrivate alla lettura della Divina commedia”, ha aggiunto la consigliera Clementina Miele delegata alla cultura del comune di Labico e coordinatrice del tavolo degli assessori alla cultura del Consorzio.
Grande soddisfazione è stata espressa anche da Guido Ciarla, che si è detto onorato di partecipare al progetto con la Fondazione De Cultura. Le panchine sono state molto apprezzate dai cittadini, per il loro stile sobrio ed elegante: bianche, con il volto di Dante disegnato e alcuni versi scelti che collegano virtualmente i vari paesi fra loro.