Marino | Centrosinistra presenta esposto al Prefetto contro il sindaco Colizza
Pubblicato: Mercoledì, 18 Agosto 2021 - Redazione politicaMARINO (politica) - Il centrosinistra contesta la violazione dell’articolo 38 comma 5 del Testo Unico degli Enti Locali
ilmamilio.it - nota stampa
La convocazione del Consiglio Comunale, prevista il 18 agosto 2021, per la discussione e successivo voto del Piano Urbanistico Comunale, è illegale. Per questa ragione il centrosinistra ha presentato formale esposto al Prefetto di Roma, in quanto il sindaco Carlo Colizza sta agendo in plateale violazione dell’articolo 38 comma 5 del T.U.E.L. Quest’ultimo indica il termine per lo scioglimento dell’assemblea municipale nel termine di cinquantacinque giorni prima delle elezioni, coincidente con la data del 9 agosto 2021 (il voto è fissato per il 3 – 4 ottobre 2021). In altre parole, il Consiglio Comunale può riunirsi e votare, oltre questo termine, solo ed esclusivamente per atti che siano urgenti ed indifferibili per la vita dell’Ente.
Il PUCG non può certo essere annoverato fra di essi, in quanto figlio di scelte ed indirizzi politici che vincoleranno la comunità per i prossimi venti anni. L’iter amministrativo, che ha portato alla creazione del Piano Urbanistico Comunale, è iniziato male e finisce peggio. È ancora cristallino il pasticcio del fiume Sele della città di Battipaglia portato a Santa Maria delle Mole. Tale disastro amministrativo ha determinato revoche in autotutela di affidamenti e ricorsi in tribunale, ancora pendenti, per l’aggiudicazione dell’appalto.
Il PUCG del sindaco Carlo Colizza è uno degli ultimi tentativi di raggirare i cittadini con falsi miti. Il primo cittadino parla da più di cinque anni di consumo zero di suolo. Vale la pena ricordargli che sotto la sua sindacatura sono stati rilasciati ben centosessanta permessi a costruire, senza che vi sia traccia di opere pubbliche di urbanizzazione. Il Piano Urbanistico Comunale del Movimento 5 Stelle, allo stesso tempo, prevede ben cinquemila nuovi insediamenti antropici. Chi ne trarrà vantaggio? Non è dato sapersi. Si tratta di aspetti estremamente interessanti che avrebbero meritato di essere dibattuti lontano dall’ormai accesa campagna elettorale ma evidentemente la volontà del sindaco Carlo Colizza è di annichilire il dibattito democratico buttandola nuovamente in caciara. L’azione più giusta da compiere è rimandare un documento del genere alla compagine politica che uscirà vincitrice dalle elezioni”. Lo dichiara il candidato sindaco del centrosinistra, Gianfranco Venanzoni.
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