Giornata del suolo: scomparso 1/4 delle campagne in 25 anni. La legge contro il consumo di territorio ferma in Parlamento da anni

Pubblicato: Lunedì, 04 Dicembre 2017 - redazione attualità

ITALIA (attualità) – Un dato che dovrebbe far riflettere tutte le amministrazioni. Sempre più Comuni a rischio idrogeologico

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Quando le cifre danno l’immagine concreta delle cose. In Italia oltre 1/4 della terra coltivata (-28%) è scomparsa per colpa della cementificazione e dell’abbandono provocati da un modello di sviluppo che ha ridotto la superficie agricola utilizzabile in Italia negli ultimi 25 anni a 12,8 milioni di ettari. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti (www.coldiretti.it) divulgata in occasione della Giornata del consumo del suolo che si celebra il 5 dicembre.

La disponibilità di terra coltivata significa qualità, sicurezza alimentare e ambientale per i cittadini. Su un territorio meno ricco e più fragile si abbattono i cambiamenti climatici con le precipitazioni sempre più intense e frequenti con vere e proprie bombe d’acqua che il terreno non riesce ad assorbire.

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Il risultato – sostiene la Coldiretti – è che sono saliti a 7145 i comuni italiani, ovvero l’88,3% del totale, che sono a rischio frane e/o alluvioni secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ispra. Per proteggere la terra e i cittadini che vi vivono, l’Italia deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività agricola. Occorre – afferma Coldiretti – accelerare sull’approvazione della legge sul consumo di suolo, ormai da alcuni anni ferma in Parlamento, che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio.

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Una esigenza che si estende a livello comunitario dove la task force, formata da ACLI, Coldiretti, FAI, INU, Legambiente, LIPU, Slow Food e WWF e altre 500 associazioni promotrici di “People4Soil” che hanno aderito al network europeo (www.salvailsuolo.it), ha lanciato un appello rivolto alla Commissione Europea, che fa riferimento all’obiettivo delle Nazioni Unite di fermare il degrado di suolo a livello globale entro il 2030.

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Commenti  

# TOMTOMfatti& 2017-12-05 07:49
MISfatti, FOIA e fact checking È il problema dei problemi causato e cinicamente abusato, dalle amministrazioni "apparentemente" senza identità = nessuno è responsabile!
A Gtf dei 18 kmq di territorio quanto SUOLO è stato asfaltato&cementificato?
Quando è iniziato?
Gli eletti&delegati nello stesso periodo?
Quant'è il costruito esistente?
Quant'è il metrocubo già concesso?
Quant'è quello da concedere?
Quante sono le richieste di cambio di destinazione?
Quant'è l'abusivismo sanzionato&accertato?
Quant'è il fenomeno del "costruito&fantasma?"
Quant'è l'acquisizione a patrimonio comunale degli atti d'obbligo, delle convenzioni, dell' abusivo e altro?
Quant'è in corso di acquisizione?
Redazione, provateci VOI in tutti i Comuni!
Ad un normale eletto&delegato, se prima di alzare la mano per mln di € e per mln di metricubi, chiedesse i FATTI....., non verrebbe + eletto e gli verrebbe ritirata la delega?
ProvareXcredere !
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