Lettera del vescovo Raffaello ai fedeli di San Pio X di Grottaferrata
Pubblicato: Mercoledì, 04 Agosto 2021 - redazione attualitàGROTTAFERRATA (attualità) - Il caso "scoppiato" nelle scorse settimane su accorpamenti e trasferimenti
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Da monsignor Raffaello Martinelli, vescovo di Frascati, in risposta alla lettera di una parrocchiana di San Pio X di Grottaferrata pubblicata ieri riceviamo e pubblichiamo.
LEGGI Accorpamento parrocchie Grottaferrata, una lettera da San Pio X
"Carissimi fedeli di San Pio X,
vi scrivo questa lettera per condividere con Voi alcune opportune riflessioni sull’avvicendamento del Vostro Parroco, don James.
Anzitutto noi sappiamo che il sacerdote, quando riceve da Dio il dono immeritato del sacramento dell’Ordine, promette al proprio Vescovo obbedienza.
E’ quello che anch’io ho fatto 49 anni fa, allorquando ho promesso tale obbedienza ogni giorno nei confronti della volontà dei miei Superiori, e soprattutto nei trasferimenti (numerosi e imprevedibili anche nella mia vita), attuando il criterio che mi sono dato fin dall’inizio, in particolare proprio circa i trasferimenti di sede e di attività: “nulla chiedere e nulla rifiutare”; e devo dire che questo criterio mi ha fin’ora assicurato tanta serenità e tanto aiuto dal Signore.
E il Vostro Parroco don James, da me interpellato, mi ha dato la sua completa disponibilità per un’altra parrocchia (e in concreto, per la numerosa parrocchia di S. Andrea nel quartiere di Morena), ma non ad assumere la responsabilità delle 4 parrocchie di Grottaferrata.
Lo ringrazio vivamente e nuovamente non solo per questo, ma anche per tutta l’attività pastorale che in questi anni ha svolto presso la nostra parrocchia.
Il Vescovo deve anche cercare di valutare il tutto, sotto le diverse angolature e sfaccettature, come per esempio: il bene della Diocesi, il bene della parrocchia precedente e nuova (fatta anche di lontani e di periferie esistenziali come dice Papa Francesco), il bene del sacerdote…: il tutto come un mosaico composto di vari tasselli.
Si comprende che lo spostamento di un sacerdote provoca qualche dispiacere, ma sappiamo che il modo migliore per esprimere al parroco in partenza, il nostro ringraziamento e gratitudine, è quello di continuare, anzi intensificare il nostro impegno e quello di tutti, perchè i semi da lui gettati siano continuati e sempre più fatti fruttificare in comunione con il nuovo parroco in arrivo.
Sono certo che accoglierete, con spirito ecclesiale, il nuovo parroco don Claudio, che metterà a vostro servizio tutte le sue non poche capacità, perché cresca sempre di più la Chiesa-famiglia di Dio, fatta di pietre vive.
Sono certo che collaborate con lui con generosità: sarà questa vostra continuità di stima e di collaborazione con il nuovo parroco, il modo migliore per attestare e dimostrare a don James la vostra stima e il vostro grazie, per aver lavorato per il Signore, avvicinando a Lui sempre più i fedeli affidatigli.
Con cordialità e uniti nella preghiera vicendevole".
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