Grottaferrata | Fontana: "Gestione virtuosa dei Parchi comunali? Un sogno destinato a restare tale"
Pubblicato: Lunedì, 02 Agosto 2021 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - Il parere dell'ex sindaco
ilmamilio.it - nota stampa
"La montagna, dopo 43 giorni, ha partorito (l’ennesimo) topolino. Oltre 6 settimane, infatti, sono trascorse tra la Delibera di Giunta n. 122 del 17 giugno, e la Determina n. 1255 approvata il 30 luglio, Si tratta delle procedure per la locazione del chiosco-bar situato nel Parco degli Ulivi, da tempo in avanzato stato di degrado ed abbandono.
La Delibera aveva approvato gli indirizzi per la locazione (bozza di contratto inclusa), la Determina ha indetto la gara per individuare il soggetto a cui affittare il manufatto comunale.
Pur se a fatica, visti i tempi, sembrava che, a stretto giro, il chiosco-bar avrebbe avuto un nuovo affittuario ed il Parco sarebbe potuto uscire (forse) dal vergognoso stato in cui versa.
Niente da fare. Un’insolita forma di preavviso è apparsa oggi sul sito web comunale, informando che soltanto il 14 agosto sarà pubblicato l’Avviso d’asta (così si svolgerà la gara) e da quella data decorreranno i 30 giorni entro cui presentare eventuali istanze di partecipazione. Poi dovrà essere nominata la Commissione, espletata la gara, pubblicati gli esiti, verificati i requisiti dell’affittuario eventualmente individuato, ecc. Altri due mesi come minimo, visti i tempi elefantiaci di quest’Amministrazione (prontissima, tuttavia, ad elargire incentivi economici, indennità di straordinario inclusa, in una fase storica in cui accedere a Palazzo Consoli e trovarvi qualcuno con cui conferire, equivale ad un terno al Lotto).
Tempistiche a parte, ciò che balza agli occhi (di chi vuol vedere), è innanzitutto la forma scelta dalla Giunta Andreotti (peraltro assolutamente tardiva, a meno di un anno dal termine della consiliatura). La maggioranza finto-civica (per meglio dire, il suo padre-padrone assoluto), ha sostanzialmente confermato gli indirizzi del precedente profilo contrattuale, salvo una lieve riduzione del canone ed altre minime modifiche, per cui anziché affidare in toto la gestione e manutenzione dell’area verde, ci si limiterà (se e quando) a locare il chiosco-bar con obbligo di apertura/chiusura del Parco in capo all’affittuario, oltre a residui compiti di pulizia da rifiuti e vigilanza della struttura/dell’incolumità dei frequentatori.
Nulla a che vedere con i trionfalistici annunci di un anno fa, allorquando veniva approvata l’ennesima Mozione-spot de La Città al Governo, con tanto di linee guida (Delibera di Consiglio n. 29 del 3/08/2020), ed al contempo bocciata una Mozione presentata dal Consigliere Garavini (Delibera n. 30) per una diversa gestione dei Parchi pubblici.
È trascorso “appena” un anno ed il Parco degli Ulivi è ancora nelle disastrose condizioni denunciate giornalmente dai Cittadini, anche sui Social. Così come abbandonate al loro destino sono le altre aree verdi comunali, prive di una regolamentazione che ne consenta la piena fruibilità alla popolazione residente, nelle migliori condizioni possibili. Lo dimostra, tra gli altri, il Parco di Borghetto (Via Montiglioni) “ad accesso libero” (provare per credere), all’interno del quale vi è il tristemente noto manufatto mai completato e decrepito, oramai divenuto ricettacolo di rifiuti di ogni specie.
La Mozione presentata da Garavini, traeva spunto dalle “Linee Programmatiche e di Mandato del Sindaco Giampiero Fontana” (Capitolo 3 “Servizi e Lavoro”, quinto capoverso), approvate con Delibera di Consiglio n. 17/2014. La Giunta Fontana intendeva introdurre norme regolamentari idonee alla realizzazione di nuovi chioschi-bar in ogni parco comunale, come quello in Via degli Ulivi, con una nuova modalità di gestione delle aree verdi pubbliche. Ciò, al fine di migliorare, in termini di cura ed efficienza, la fruibilità del verde da parte dei Cittadini, garantendo al tempo stesso manutenzione, pulizia, controllo delle criticità, animazione e sicurezza dei parchi, oltre ovviamente all’apertura e chiusura. In tale visione, gli affittuari delle aree verdi pubbliche, avrebbero gestito in toto i parchi curando, di concerto con l’Amministrazione e l’Associazionismo locale, anche la programmazione di eventi, impegnandosi ad offrire ai grottaferratesi un vero e proprio servizio integrato, eventualmente a scomputo di parte del canone di locazione.
Un approccio più che fattibile, teso a superare lacci e lacciuoli che impediscono (come lo impediranno al futuro affittuario del chiosco-bar del Parco degli Ulivi) una gestione proattiva delle aree verdi comunali, affinché la popolazione residente ne tragga la migliore fruibilità. Una procedura che, per contro, è stata rigettata con la bocciatura della Mozione, lasciando tutto com’era (e com’è) a distanza di un anno. L’asta che si svolgerà a settembre, come detto, non cambierà granché, a parte la riapertura del chiosco-bar del Parco degli Ulivi. Per questo, occorrerà attendere le prossime elezioni comunali (primavera 2022), nella speranza che qualcosa cambi davvero!
Giampiero FONTANA"
Commenti
Dopo i successi olimpici la corsa al corso online di mental coach è inondato di EX&GIÀ&ATTUALI&DANNATA nell'autoricerca delle ragioni del Sì = trovati ci ricandidiamo
Dopo aver trovato le proprie ragioni è gioco facile trovarle anche per i fedeli&fedelissimi "portavoti"
Sulla questione parchi bisognerebbe essere attenti&parchi in pensieri&parole autocelebrative a posteriori
Il parco degli ulivi è stato pensato male, progettato peggio e realizzato ancora "più" peggio
Questo qualcuno disposto a pagare qualcosa all'Ente per un investimento ad alto rischio di perdita deve avere un mental coach farlocco
CIAO
Come se ogni agire precedente a loro non esistesse e ogni agire successivo fosse cosa SUA
Tempi duri per i DESTRI&DESTRE di Gtf
C'è chi scopre che Gtf "c'è stata prima di LUI" e "ci sarà dopo di LUI" = EX&GIÀ 14 nella fase della "negazione" per il proprio fallimento
E chi scopre che i soffioni di Gtf ci sono stati prima di loro (flli&sorelle d'Italia) e che a tutte le ore continuano a sollevare polvere
A proposito EX&GIÀ 14, conosce il piano di censimento&gestione dei parchi&areeverdi approvato "prima di LUI?"
Come il "piano abbattimento delle barriere architettoniche" 2000/04 proposto&disatteso "prima&dopo di LUI" nonostante che il VERO 5Stelle (M. Scardecchia) glielo ricordò in Consiglio
Con gli EX&GIÀ solo incubi
CIAO
orsù dunque candidati tronfi la festa è finita
A proposito di parchi: anche un consigliere giramondo tra gli acronimi del Consiglio comunale ebbe a lamentarsi e fu esilarante un commento di un Ezx&GIÀ segretario comunale
Disse che con lui i parchi erano sempre aperti con il borghetto a sostegno
Considerato che quell'operetta è costata oltre 220.000€ e 4/5 inaugurazioni con eletti, surrogati, delegati, nominati r i furbetti del quartierino... a sostegno, l'EX&GIA segretario a quante inaugurazioni ha contribuito? E quanti € dei Cittadini sono stati sprecati?
Orsù dunque candidati tronfi perché diabolicamente perseverate?
Orsù dunque candidati tronfi di parole&comportamenti ma scarsi di voti e non si rassegnano
Da quando il legaiolo "era" primo in Italia, i DESTRI conji hanno fatto carte false per essere il prescelto
Fatta la scelta dalli all'untore
CIAO