Grottaferrata, LCG: "Fallito il tentativo di ripristino della democrazia istituzionale: uno strano cambiamento di rotta nel consiglio del 30 novembre"

Pubblicato: Lunedì, 04 Dicembre 2017 - redazione politica

GROTTAFERRATA (attualità) - La posizione di Città al Governo

ilmamilio.it - comunicato stampa

"Il Consiglio Comunale tenutosi il 30 novembre è iniziato con le consuete raccomandazioni, doverosamente numerose.

I punti all’ordine del giorno erano:

  1. Riconoscimento debiti fuori bilancio (maggioranza);
  2. Variazione di bilancio (proposta di maggioranza);
  3. Adesione alla Conferenza permanente delle Città storiche del Mediterraneo (maggioranza);
  4. Proposta di Delibera – Regolamento Consiglio Comunale (La Città al Governo);
  5. Proposta di Delibera – Statuto Comunale (La Città al Governo);
  6. Modifiche allo statuto e Regolamento del Consiglio Comunale (M5S, PD e Gianluca Paolucci);
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    I primi due punti, tecnicamente argomentati dall’assessora Prisco, sono chiaramente stati atti dovuti con scarsa connotazione politici, sui quali tutta la minoranza si è astenuta, mentre la votazione unanime all’adesione alla Conferenza permanente delle Città storiche del Mediterraneo ha visto diverse argomentazioni da parte delle forze politiche; La Città al Governo in particolare ha sottolineato una finalità legata al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni che aderiscono alla conferenza, popoli in forte sofferenza rispetto alle agiate condizioni della nostra cittadina.

Riguardo ai punti relativi allo Statuto e al Regolamento occorre soffermarci su una doverosa premessa.

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Pai

 

L’ex Sindaco Fontana, la cui amministrazione è miseramente crollata sotto i colpi dei suoi consiglieri, per arginare i capricci o le proteste interne alla sua compagine, propose ed ottenne di ridurre al minimo il numero dei partecipanti previsto per  la validità delle sedute. La cosa, pur legale ma ai limiti della decenza, costituendo un attacco alle basi della rappresentatività democratica, venne fortemente osteggiata dalle forze di opposizione, al punto che i consiglieri del Partito Democratico, de La Città al Governo e del Movimento 5 stelle abbandonarono la seduta di Consiglio in segno di protesta e per non assistere alla scellerata votazione.

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La Città al Governo, coerentemente con le posizioni precedentemente assunte e con il proprio programma elettorale, ha presentato circa due mesi fa una proposta di deliberazione per ripristinare le norme previgenti, più rispettose della primaria funzione del Consiglio che è appunto quella di operare nel più ampio interesse della comunità, e non già di una risicata convergenza di pochi abbarbicati.

Riteniamo fondamentale ripristinare le regole di elementare democrazia istituzionale: un’amministrazione che riduce in modo significativo il quorum per la validità delle sedute, nonché gli spazi di discussione assembleare, peraltro in un momento che vede ridursi sempre più la partecipazione al voto, non solo diventa poco rappresentativa, ma dimostra anche un’estrema debolezza.

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Dopo la discussione e i vari interventi si è giunti al voto che ha visto la bocciatura da parte di tutto il Consiglio Comunale – tranne ovviamente da La Città al Governo – di entrambe le proposte di delibera.

Ebbene, a parte il maldestro e non riuscito tentativo di eliminare la nostra iniziativa, abbiamo assistito con molto sconcerto ad una strana “inversione di rotta” da parte delle altre forze di minoranza. Se è comprensibile che alcuni esponenti dell’attuale maggioranza, provenendo direttamente dall’amministrazione Fontana, hanno inteso difendere il loro precedente operato, non si riesce affatto a capire come mai i rappresentanti del Partito Democratico e del Movimento 5 stelle abbiano fatto una giravolta di 180 gradi, per ritrovarsi con la maggioranza a votare contro la nostra proposta.

Per il lettore che volesse farsi un idea più precisa, di seguito il link ai documenti discussi in consiglio comunale:

LCG 05_10_17 Prot.35435 modifica stat e reg comunale

proposta M5S

proposta M5S emendata in CC"


Commenti  

# TOMTOMfatti& 2017-12-04 11:52
MISfatti, FOIA e fact checking :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: , non è che i prestiti onerosi hanno remato contro, perché non li volete + riscattare ?
Non avevate fissato una clausola rescissoria di "modesto spessore" proprio per facilitare il ritorno nel sinistro ovile? La riconoscenza in pOLITICA non c'è !
Senza vergogna ....., come sempre, i punti relativi alla pratica scellerata dei debiti FUORI bilancio e alle variazioni di bilancio che la cinica maggioranza (del 19%) del 2017, ha apportato.
VOI cosa avete detto&fatto ?
Dobbiamo attendere le riprese audio video per conoscete i MISfatti dei FUORI bilancio e dei capitoli svuotati per ............?
Arrìèchilì quillì de qua, i sempre lì stess, che guardano solo il proprio mondo = l'ombelico!
Capite perché dopo Ostia e x risolvere l' equivoco 5S a Gtf, in Italia e Regione lz è UTILE votare i 5 Stelle ?
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# #cavaliere nero 2017-12-04 14:04
A noi ste lotte de protagonismo non le capiamo. ma non è meglio cambiare lo statuto che fa schifo e non permette neanche di fare i referendum comunali: magari facessimo il referendum su SPRAR.
Per il resto me pare che le riprese televisive fanno male.
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