Grottaferrata, modifiche regolamento e Statuto comunale: la proposta 5 stelle e lo scontro con LCG

Pubblicato: Sabato, 02 Dicembre 2017 - redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - In una lunga nota a valle del Consiglio comunale l'impegno del Movimento anche in termini di condivisione che non ha trovato però un punto di incontro con la Città al governo

ilmamilio.it - comunicato stampa

Il M5S grazie al suo portavoce Piero Famiglietti, nel Consiglio Comunale di due giorni fa si è fatto promotore di un Ordine del Giorno che ha impegnato il Consiglio nella sua coralità ad una modifica sostanziale dello Statuto, ad una riscrittura del Regolamento che accogliesse quelle modifiche e quelle integrazioni che ne faranno uno strumento di valore per la cittadinanza. Il M5S forte della sua convinzione che le regole devono essere scritte insieme a tutte le forze politiche e con la più ampia partecipazione dei cittadini, ha proposto questo impegno, coinvolgendo tutti e condividendo con Gianluca Paolucci e il PD questo atto, ottenendo l’approvazione della maggioranza e dello stesso sindaco Andreotti che ha condiviso nel merito la nostra proposta.

magico natalePai

Ne è scaturita quindi la proposta dell’ordine del giorno che suggerisce un lavoro collettivo di analisi e modifica per arrivare a documenti moderni, in linea con i cambiamenti di legge sopravvenuti, in accordo tra loro, comprensivi di quegli strumenti di partecipazione che da troppo tempo mancano a Grottaferrata.

I motivi principali per i quali abbiamo cercato il supporto delle altre opposizioni e della maggioranza ha radici lontane, la riforma fatta dalla precedente Amministrazione dettata da motivazioni di parte è stata un vero schiaffo alla democrazia, in quell’occasione infatti il M5S abbandonò l’aula con grande e profonda indignazione per come la democrazia e il Consiglio Comunale venivano umiliati.

agenzia servizi

Il cosiddetto bavaglio mirava ad annullare l’opposizione, per fortuna questo attacco alla democrazia non appartiene a questa nuova amministrazione che fin dal primo Consiglio Comunale ha dimostrato rispetto e apertura nei confronti di tutte le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione. Il M5S ha votato contro la proposta di LCG perché significava perdere una grande occasione, un vero cambiamento, che questa mozione avrebbe reso impossibile.

Non eravamo contrari alla mozione in sé, ma non si può fare politica ai danni dei cittadini. Infatti la modifica proposta da LCG, parziale e superficiale, avrebbe avuto l’unico risultato di impedire cambiamenti più profondi e benefici di questi due documenti fondamentali per la democrazia e il buon andamento quotidiano della nostra cittadina. Ne avrebbe impedito la modernizzazione, e avrebbe bloccato per mesi il Consiglio in un iter che avrebbe comportato uno sforzo enorme per ottenere di tornare indietro invece che andare avanti, un altro intervento inutile, considerando che dal 2003 questi due documenti sono stati modificati parzialmente ben 11 volte, senza risolvere i problemi di fondo del loro impianto e senza che le modifiche apportate risultassero omogenee e in linea con i cambiamenti del paese.

petra nov2017 1

La nostra proposta non è stata condivisa purtroppo proprio da LCG che nonostante fosse stata invitata a sottoscriverla si è rifiutata ed ha preferito continuare sulla propria strada, accusando noi di prevaricazione, quando in effetti, le loro proposte erano per noi irricevibili, sia per l’arroganza di scegliere un percorso solitario di modifica delle regole del gioco democratico, sia per la loro superficialità in quanto si sono limitati a svolgere poco più di un compitino, chiedendo di tornare indietro dalle modifiche fatte da Fontana e aggiungendo qualche comma che imponesse ai Consiglieri di comportarsi bene.

Il M5S, al contrario di ciò che è stato sostenuto da LCG, non solo non prevarica nessuno ma non ha neanche pregiudizi sulle proposte delle altre forze politiche, tant’è vero che nello scorso Consiglio Comunale ha votato anche la mozione di LCG sulla delibera 41, pur considerandola molto lontana dal raggiungere il suo scopo (ma di questo e dell’allucinazione generale di giornali e consiglieri parleremo in un comunicato distinto). Lo Statuto è la Carta Costituzionale del nostro Comune, siamo orgogliosi che il lavoro fatto durante la campagna elettorale dal M5S venga realizzato anche dai banchi dell’opposizione, un’opposizione costruttiva, presente e attenta, che contraddistingue il M5S in questa legislatura.

SE E NECESSARIO METTERE MANO A STATUTO E REGOLAMENTO, DOBBIAMO FARLO INSIEME, certo, bisogna essere concreti, servirà la collaborazione di tutte le forze politiche, nonché il supporto di quelle figure tecniche presenti all'interno del Comune. Perché il cambiamento di uno Statuto non è un processo comparabile a quello di una normale delibera bensì qualcosa di ben più lungo e complesso. Il M5S, consapevole che le regole di funzionamento di un organo così cruciale per il benessere della democrazia di una comunità, devono essere fatte tramite la collaborazione di tutte le forze politiche ha voluto dimostrare con questo atto la sua volontà di fare il bene di Grottaferrata.

Al contrario LCG dà alla politica un significato meno civico, agisce per mero protagonismo, per ottenere visibilità, che nulla porta ai cittadini che li hanno votati, fa la politica dello show in Consiglio Comunale (molto ben interpretato peraltro!), che consente loro di farsi grandi con mozioni inutili, come i cittadini di Grottaferrata avranno modo di vedere, perché finalmente pubblicate sul sito, sia la mozione sulla delibera 41 che quella presentata stasera per una modifica parziale di regolamento e statuto, entrambe assolutamente inutili!

Adesso si comincia a lavorare e come M5S porteremo a questo tavolo la nostra competenza, il grande lavoro fatto in Campagna elettorale, e le proposte concrete che abbiamo già pronte, senza retorica, continuando a fare il nostro lavoro dai banchi dell’opposizione in modo deciso quando necessario, ma senza demagogia.


Commenti  

# TOMTOMfatti& 2017-12-02 12:13
MISfatti, FOIA e fact checking con calma e serenità si sono soffermati sulla questione delle regole democratiche comuni.... :sad: :cry: dopo poche righe abbiamo perso la calma e la serenità. Grazie al nuovo corso di competenze di spessore: con la più ampia " partecipazione " dei Cittadini ...."condividendo" con.... uno di quillì del 2014 ( la DX che fece la scellerata modifica !) e quillo de qua l'eletto 2017, MA solo con lui ! Gli altri sono quasi tutti dx del 2014 quillì che le cambiarono!!
Non si cresce, ha ancora ragione l'emerito Tullio de Mauro, partecipazione&condivisione non sono sinonimi e hanno un peso specifico DEMOCRATICO molto diverso. Condividere con i Cittadini formati&informati è complesso. Ecco perché non si fa. I falsi validi pOLITICANTI preferiscono condividerSi tra lì stess le regole x TUTTI!
Se i cinici sono stati il 19% i cinici a 5S sono solo 4/5 retorici&demagoghi di spessore!
Lz & Italia a 5S !
Rispondi | Rispondi con citazione | Citazione
# TOMTOMfatti& 2017-12-02 13:52
MISfatti, FOIA e fact checking dicono a nuora affinché suocera intenda.
La famiglia non si sceglie .. la suocera, i cognati e quelli fino al 4°grado Si!
È per questo che quando ti candidi
e putacaso vieni eletto, quelli&quillì che ti ritrovi, contano e ci devi fare i conti!
Consigliere di Gtf, se non lo sai, sallo!
Ogni volta che si discute su temi x i quali i tuoi interessi fino al 4° grado, confliggono con quelli di interesse generale, devi allontanarti.
Basta questo? NO!
Le cronache giornaliere ci raccontano di familiari, "fino al 4°grado", dimenticati da pOLITICI & company.
REGOLE x gli eletti :
non bastano + i carichi pendenti è indispensabile il certificato personale ex 335 ccp;
curriculum "storico" su incarichi, collaborazioni e ruoli pubblici/privati;
certificazione su rapporti di lavoro e/o parentale con il personale dell'ente presso il quale si è eletti.
Chi è in REGOLA, scrive le REGOLE!
Rispondi | Rispondi con citazione | Citazione