Grottaferrata | Piccoli, entusiasti pittori: gli alunni dell'IC San Nilo realizzano il "Muro a colori" col "service learning"
Pubblicato: Mercoledì, 23 Giugno 2021 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) - Completato il progetto già avviato prima della pandemia: neanche il covid ha potuto fermarlo!
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Neanche la pandemia, che pure tante attività ha paralizzato nel corso di questi lunghi mesi, è riuscita a fermare un progetto di partecipazione, condivisione e di "servizio" come quello che ha visto coinvolti i bambini dell'Istituto comprensivo San Nilo di Grottaferrata. Un progetto di "service learning" che ha visto i piccoli alunni vestirsi da pittori collaborando, tra gli altri, con gli studenti di un istituto superiore.
Che poi, all'italiana e per dirlo e capirlo meglio, sarebbe "dare un servizio imparando", o alla latina come si usava una volta "discite servientes". O giù di lì.
Ma certo, è meno figo.
Avviato prima che il covid dettasse a tutti noi regole e nuovi stili di vita, il progetto si è concluso in questi ultimi mesi: mascherine sul volto e pennelli alla mano, i bambini - con la collaborazione dei "colleghi" più grandi del liceo Artistico San Giuseppe, sono riusciti a portare a termine il progetto di riqualificazione "Il muro a colori" che il virus aveva vanamente tentato di bloccare per sempre.
Il "service learning" è un innovativo approccio didattico che, coinvolgendo direttamente e fortemente i bambini delle materne e delle elementari, riesce a combinare l'apprendimento da parte dei più piccoli al "servizio" reso alla comunità.
Il concetto di "scuola civica", ben introdotto ai bambini e ben realizzato da questi ultimi, ha così decorato il lunto muro che dalla scuola materna "Munari" conduce al palazzetto dello Sport "Coscia", di via Quattrucci.
Un progetto, come detto, che i piccoli studenti criptensi hanno realizzato insieme ai ragazzi dell'Artistico coordinati dalla professoressa Francesca De Angelis. Insegnare ai bambini, dunque, educandoli all'impegno civico ed allo stesso tempo fornendo un servizio alla comunità.
"L'impegno più grande per tutti - dice maestra Ombretta - è stato quello di ritrovare slancio ed entusiasmo dopo l'interruzione imposta dal lockdown del 2020 che, come purtroppo ricordiamo tutti, ha chiuso di fatto le scuole. E' stato grazie ai bambini, che hanno chiesto con insistenza, curiosità ed interesse di continuare il progetto, che abbiamo trovato la forza di riprenderlo e portarlo a compimento".
"Quando poi - aggiunge la maestra Stefania - facendoci coraggio a vicenda abbiamo ripreso, ci si è meso anche il maltempo. Tra pioggia e quarantene delle varie classi è stato davvero impegnativo: ma ce l'abbiamo fatta anche se è stato un gran dispiacere trovarci costrette a ridurre il numero dei partecipanti a causa delle regole anti-covid".
Un progetto dunque difeso e portato avanti con caparbietà anche quando il covid ha purtroppo fatto allontanare quei piccoli sponsor che avrebbero contribuito all'acquisto dei materiali necessari per completare l'opera. Le maestre Stefania ed Ombretta referenti del progetto, però, come visto non si sono perse d'animo.
"I bambini - concludono - (ma anche i ragazzi dell'Artistico) sono orgogliosi di quanto hanno realizzato. Tutti insieme abbiamo decorato un muro grigio dandogli colori ed espressione".
L'esperienza realizzata a Grottaferrata sta portando le due insegnanti ad esportare quanto fatto in Italia: un modello che altre realtà scolastiche hanno intenzione di seguire e che sa coniugare la creatività, l'entusiasmo, la voglia di partecipare e di divertirsi dei più piccoli.
