Grottaferrata | Via delle Vascarelle, la proposta che prevede oltre 2 ettari di terreno trasformati da “agricolo tutelato” in “servizi privati”
Pubblicato: Lunedì, 31 Maggio 2021 - redazione politica
GROTTAFERRATA (cronaca) - Si allarga il fronte del no alla possibile realizzazione del megaimpianto
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In Via delle Vascarelle, una Variante al PRG vigente potrebbe trasformare di oltre 2 ettari di terreno da “agricolo tutelato” in “servizi privati”.
Per questo Fare Rete, Italia Viva, Verdi, Articolo Uno e Grottaferrata Sostenibile (al momenti si sono esposti questi movimenti in consiglio comunale e fuori, ma pare nelle prossime ore se ne aggiungano altri) si sono già schierati apertamente contro ed hanno fato suonare l’ennesimo campanello in città riguardo un argomento, quello dell’Urbanistica, che ancora una volta caratterizza l’Amministrazione in carica.
La proposta di intervento risale al 2013.
"La Regione Lazio avrebbe espresso parere favorevole con riserva, poi trasformato in nulla osta. Il MIBACT (Soprintendenza) dopo un iniziale diniego avrebbe modificato il parere in positivo a seguito di cospicue variazioni progettuali attuate dai proponenti. La Città Metropolitana di Roma (ex provincia) ha sempre espresso parere negativo, poiché l’intervento non sarebbe compatibile con il PTPG vigente (Piano Territoriale Provinciale Generale)", ha spiegato il movimento Grottaferrata Sostenibile, partendo da questo quadro per motivare alcune riflessioni critiche.
Il Consiglio sarà chiamato ad esprimersi nei prossimi mesi. La Giunta attuale, come noto, è arrivata praticamente alla fine del mandato. Nel 2022 si voterà di nuovo e i tempi dovranno essere brevi. Da parte dei critici si afferma che in un territorio oggetto di un notevole consumo di suolo (aumentato nel corso di questa amministrazione), si abbia intenzione di considerazione l’idea di approvare interventi in Variante a strumenti di pianificazione consolidati e già fortemente espansivi incrementando ancora una volta le cubature già previste e per di più prevedendo le nuove cubature su suoli agricoli.
Grottaferrata sostenibile ha chiesto inoltre pubblicamente: “Qual è l’interesse pubblico per la città di Grottaferrata e per i suoi cittadini che scaturirebbe dall’approvazione di questa Variante? La risposta è dovuta non a noi ma ai cittadini e alle norme che impongono che gli strumenti di variante urbanistica vengano intrapresi nell’esclusivo interesse pubblico e non per favorire interessi privati”.
Dalla documentazione pubblicata si comprende che la superficie del terreno oggetto dell’intervento è di 8130 mq di cui 860 mq saranno ceduti al comune e sui quali saranno realizzati parcheggi e verde pubblico. Per la parte restante si tratta di una superficie di 7270 mq dove saranno realizzati 9229 mq con un volume lordo di 34.525 mc. Un impianto sportivo in verticale, tre edifici di quattro piani, tre parallelepipedi connessi tra di loro, il corpo centrale ospiterà una piscina.
“Quello che emerge dalla lettura della documentazione – hanno affermato Fare Rete, Articolo Uno, Italia Viva e Verdi - altro non è che un’imponente intervento edilizio con destinazione d’uso commerciale e direzionale. Una cubatura abnorme che a nostro avviso non sembra giustificare esaurientemente la dicitura impianto sportivo polivalente”.
Partiti e movimenti hanno affermato che saranno vigili e che faranno fronte comune.