STORIE | Fontana di Trevi, duemila anni di spettacolo dell'acqua
Pubblicato: Sabato, 29 Maggio 2021 - Giulia Bertotto
ROMA (attualità) - La realizzazione dell’attuale fontana di Trevi si deve a papa Clemente XII, che nel 1731 aveva indetto un concorso al quale parteciparono i maggiori artisti dell’epoca
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Fontana di Trevi, la più scenografica e spettacolare fontana della capitale, con i suoi 26 metri di travertino e metalli, è anche la più grande di Roma: una maestosità che vuole richiamare il mare, tema iconografico delle sue sculture. Sulla scena marmorea troneggia la portentosa statua di Oceano, con i suoi muscoli possenti. Il dio cavalca due cavalli, uno indomito e uno pacato. Ai suoi lati le personificazioni della Salubrità e dell'Abbondanza.
Sempre ai lati dell'arco principale nel monumento due bassorilievi raffiguranti Agrippa, l'architetto e militare romano che aveva fatto arrivare l'acqua corrente attraverso l'Acqua Virgo, il sesto degli undici acquedotti romani antichi.
Questo capolavoro di ingegneria venne restaurato nel Rinascimento ed è tuttora funzionante. E' dunque capace di portare acqua da più di duemila anni per un'estensione di circa venti km sotterranei. Esso compromesso durante l'assedio medievale dei Goti, ma ancora oggi è l'unico degli acquedotti antichi ininterrottamente utilizzato fino ai nostri giorni. L'acqua dunque scorre in maniera quasi pirotecnica tra le figure mitologiche che la celebrano. L'acqua qui è celebrata come essenza vitale, archetipo di potenza, simbolo di fertilità e di forza.
La realizzazione dell’attuale fontana di Trevi si deve a papa Clemente XII, che nel 1731 aveva indetto un concorso al quale parteciparono i maggiori artisti dell’epoca. Il pontefice scelse tra i progetti quello dell’architetto Nicola Salvi. L'opera venne completata nel 1762. Anche il cinema si innamorò della fontana inscenandovi la scena più sensuale de La dolce vita di Federico Fellini.
La tradizione più conosciuta è quella del lancio della monetina, attribuita all'archeologo tedesco Wolfgang Helbing. Un antico rito di propiziazione della divinità, che divenne usanza romana. Dal 2006 le monetine vengono devolute dal Comune di Roma alla Caritas della capitale.
L'ultimo importante restauro è stato finanziato dal marchio Fendi nel 2014. Uno dei momenti più suggestivi per visitarla è la sera, quando Fontana di Trevi si mostra con le sue luci led e proiettori subacquei rivelando tutta la sua magnificenza classica tra giochi di luce moderni.
Foto tratta dal sito www.sovrintendenzaroma.it
