Grottaferrata | “L’itinerario del degrado”: l’Amministrazione punta sul turismo ma dimentica il decoro urbano. Intanto Trenitalia diventa “official partner”
Pubblicato: Giovedì, 27 Maggio 2021 - Federico Smacchi
GROTTAFERRATA (politica) - Servizio navetta per i turisti e progetti di co-marketing con Trenitalia. Ma cosa troveranno gli avventori una volta giunti nella città dell’Abbazia?
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Nell’ultima riunione di Giunta di tutto si è parlato meno che di decoro urbano. Un problema che stando alle numerose segnalazioni dei cittadini (ma basta farsi un giro in città) sta diventando sempre più grave e, a tratti, vergognoso.
Tanto invece si è detto sul turismo, così anche chi viene da fuori potrà apprezzare i nostri luoghi dell’abbandono, le nostre strade dissestate (una addirittura vicina al collasso), le zone verdi malcurate, le periferie lasciate a sé stesse (tranne quando bisogna costruire), il traffico soffocante.
Traffico al quale, stando alla delibera 97 del 18 maggio, pare si aggiungeranno delle navette turistiche dall’itinerario non meglio specificato. Forse un “itinerario del degrado”, e in effetti servirebbe una guida molto preparata per raccontare ai turisti lo spettacolo fatiscente al quali i cittadini si sono ormai abituati.
Venendo da Frascati, alla vostra destra la celebre ex Bazzica, locale confiscato alle mafie e nelle disponibilità del Comune da oltre 11 anni. Ma sta ancora così, abbandonato, con l’Amministrazione che ha dato ben 10.000 euro a un consulente esterno (lo conferma la delibera 12 del 22/04 del Consiglio comunale) per capire cosa farne. Piccolo dettaglio, l’ex Bazzica è stato argomento principe della campagna elettorale del sindaco, ben 4 anni fa.
Poi il relitto dell’ex Mercato Coperto in pieno centro. Ci si sposta di poco e si segnala il degrado a piazza Marconi, con la fontana divenuta uno stagno. E poi strade e marciapiedi dissestati, rifiuti strabordanti e sparsi in giro, verde pubblico ancora in pessimo stato. A tanti la situazione non va giù.
Servono a poco gli interventi sui gruppi social del paladino dell’operato amministrativo Marco Bosso, assessore alla cultura, il quale sostiene in un commento su Facebook che “quando si critica un lavoro fatto si attacca non l’amministrazione ma gli operai che lo svolgono”. Inutili anche le rare e timide uscite dell’assessore ai lavori pubblici Alberto Guidi, che dovrebbe essere vero punto di riferimento dei cittadini per gran parte delle problematiche fin qui riportate.
Ma sì, che riflettano pure sul turismo. Con Trenitalia che a seguito di un'altra delibera (la 85 del 7 maggio) diventa “official partner” del Comune, in un mutuo scambio pubblicitario. Che riflettano pure sul turismo, ma solo se tra le priorità ci sarà anche il decoro urbano, da subito.
E se come dice Bosso la colpa è degli operai allora sta sempre al Comune rivedere gli accordi con le società a cui si affida, in modo da trovare la più adatta a consegnare dei lavori ben fatti e duraturi.
Infine, se il turismo è la chiave per una vera ripresa economica, perché non pensarlo in una visione più ampia e di lungo termine? Da rileggere gli interventi dei professori De Rosa e Bozzato in merito al turismo sostenibile ai Castelli romani in un articolo pubblicato circa un mese fa.
Commenti
Quelli che aspettano:
25 maggio "a Grottaferrata 4 anni di nulla " demokratico",.... "
26 maggio " serve soluzione per scongiurare l'abbattimento degli immobili abusivi di necessità "
26 maggio "via quattrucci e via Valle della noce......"
God save the Community of Grottaferrata da quelli che: NON hanno finito adesso E NON sanno ancora che ca... stanno facendo, oh yeah ( quelli che di E. Jannacci)