Come aiutare i bambini ad allenare la concentrazione

Pubblicato: Giovedì, 29 Aprile 2021 - redazione attualità

neonato ilmamilioROMA (attualità) - Tanto tempo chiusi in casa e per questo anche le ore passate davanti allo schermo sono aumentate. Questo non aiuta i più piccoli a mantenere un buon livello di concentrazione, ecco come rimediare

ilmamilio.it

Con l’arrivo della bella stagione si spera in una maggiore libertà di movimento e nella possibilità di svolgere più attività all’aria aperta. Ma come fare se permane il rischio di contagio e il territorio in cui si vive è definito zona rossa? In inverno è più semplice stare in casa e convincere i più piccoli a trovare stimoli nella propria stanzetta e con i giochi preferiti. Ma quando si deve rinunciare al richiamo impellente delle attività all’aperto, la tentazione di stordirsi di fronte ai cartoni animati e i video è molto alta.

Del resto, i più piccoli vivono un’eccessiva esposizione a questo tipo di stimoli. Le serie animate potrebbero non finire mai, impossibile esaurire il catalogo delle piattaforme di streaming e diventa difficile spiegare ai bambini che si è fatta l’ora di spegnere la TV.

Passare troppo tempo davanti ai video non è privo di effetti collaterali. Si rischia, infatti, di compromettere la capacità di mantenere l’attenzione e per questo costa di più completare i compiti, per i più grandicelli, o accettare di dover stare tanto tempo seduti una volta fatto l’ingresso alla scuola primaria per i più piccolini.

Come stimolare l’attenzione dei piccoli

I bimbi in età prescolare o durante i primi anni di scuola primaria devono affrontare il passaggio delicato a una nuova fase della vita in cui il gioco assume una forma diversa. Meno libero e sempre più strutturato, il gioco è spesso funzionale a rendere meno pesante l’apprendimento dei nuovi concetti essenziali che si imparano durante questi primi approcci allo studio.

Potrebbe costare maggiore fatica ai piccoli che non sono abituati a fermare il torrente impetuoso della loro voglia di muoversi e sperimentare. Stimolare la concentrazione significa anche proporre dei giochi che siano in grado di calmare i piccoli e aiutarli a concentrare il focus della loro attenzione su un solo aspetto alla volta, magari scoprendo dettagli via via più approfonditi di un tipo di compito.

Giochi di simmetrie

Sono delle attività facili da proporre in diverse varianti in modo da risultare sempre nuove e stimolanti ma che puntano ad allenare la capacità di discernimento e di comprensione dei dettagli che si presentano al piccolo.

Si possono realizzare dei pattern da ripetere, per esempio dei disegni geometrici da riprodurre simmetricamente. In questo modo si allena anche il discernimento tra destra e sinistra e la capacità di ripetere le sequenze senza errori. Per svolgere questo gioco e allenare questo tipo di abilità si può usare un po’ di tutto. Dalle classiche tessere del tangram alla pasta, dai Lego, ai blocchi di costruzioni. Ci si può concentrare sul riprodurre solo le forme in maniera esatta, oppure anche rispettando le sequenze di colori.

Ascoltare aiuta a concentrarsi

L’ascolto è essenziale per allenare la capacità di concentrazione. Per allenarlo è possibile praticare diverse attività, leggendo delle storie oppure richiedendo aiuto alla musica. Si possono organizzare dei lavori a ritmo di musica, per esempio, ogni volta che si percepisce un determinato suono si deve compiere un’azione. Le più divertenti, per esempio, sono le attività in gruppo in cui i bambini lavorano insieme disegnando su un foglio grande e devono cambiarsi di posto ogni volta che percepiscono un determinato suono indicato all’inizio.

Anche marciare a ritmo di musica, meglio se su una base ritmica ben chiara (vanno bene anche le mani che battono il tempo). I cari e sempre efficaci albi illustrati sono un modo perfetto per allenare la concentrazione dei bambini, specie se si fanno partecipare alla lettura lasciandoli commentare quanto ascoltato.

Giochi da tavolo

I più grandicelli potranno iniziare a cimentarsi con i giochi da tavolo, per esempio è possibile leggere qui le recensioni dei più divertenti. Giocare a Uno o con le carte è un buon modo per imparare ad aspettare il proprio turno ed essere pronti a farlo in maniera efficace. Giochi come Jenga, Shanghai o Forza 4 si prestano bene a conciliare anche le esigenze di movimento, seppure limitate alle sole mani e facendo attenzione a non far crollare tutto!