Genzano | Borri (Rinascita Comunista): “I motivi della nostra astensione sul bilancio”
Pubblicato: Martedì, 27 Aprile 2021 - Redazione politicaGENZANO (politica) - Le proposte del consigliere comunale di opposizione
ilmamilio.it - nota stampa
Riceviamo dal consigliere comunale Roberto Borri e pubblichiamo.
“L’approvazione del bilancio è sicuramente uno dei momenti più importanti dell’attività del Comune. Con questo atto si decidono gli interventi e gli obiettivi da raggiungere durante l’anno. Normalmente il bilancio viene approvato dalla maggioranza e la minoranza vota contro. Normalmente.
Nell’ultimo consiglio comunale il gruppo di Rinascita Comunista si è astenuto. Perché?
Provo ad elencare brevemente le motivazioni:
Questo bilancio va inserito in quadro socio-politico particolare, la Pandemia ancora incorso, il condono deciso dal Governo. Due elementi che hanno condizionato fortemente le entrate del Comune. Questo ha determinato una rigidità strutturale e una difficoltà a presentare emendamenti sui vari capitoli. Infatti nessuno ha presentato emendamenti.
Di fronte a questo avevamo due strade: prendere atto di un bilancio che non andava bene o ragionare politicamente sullo stesso. Abbiamo scelto la seconda strada avanzando queste proposte politiche:
Maggiore informazione ai Cittadini.
Controllo sugli appalti e sugli investimenti.
Potenziare alcuni servizi, esempio le farmacie.
Messa in sicurezza degli spazi pubblici.
Investire sul fotovoltaico per gli edifici pubblici.
Apertura della chiesa dell’Annunziata. Su questo argomento abbiamo scritto un articolo spiegando le motivazioni di questa proposta.
Ma l’impegno che più ci premeva e che abbiamo considerato fondamentale è stato questo:
Potenziare, attraverso maggiori entrate, minori spese, più trasferimenti dello stato, questi tre fondamentali settori: i servizi socio-sanitari e i servizi sociali per combattere ancora di più la pandemia.
Forte sostegno alle attività economiche e produttive, con particolare riguardo alle famiglie indigenti.
Aumento della spesa corrente e degli investimenti per potenziare la scuola.
Su tutte queste proposte e soprattutto sulle ultime tre, per noi fondamentali, il Sindaco, anche a nome della Giunta, si è dichiarato d’accordo.
A quel punto, per noi, l’astensione è diventata naturale”.