Isola ecologica, Cortuso e Corrieri (Ricomincio da Nemi): “Dal sindaco grottesca arroganza”
Pubblicato: Venerdì, 23 Aprile 2021 - Redazione politica
NEMI (politica) - I consiglieri del centrosinistra critici sulle parole del primo cittadino in merito al progetto di isola ecologica
ilmamilio.it - nota stampa
Riceviamo dai consigliere comunali Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri del Gruppo “Ricomincio da Nemi”.
“La grottesca arroganza del sindaco si concretizza nelle sue dichiarazioni gravi e ingiuriose, trasmesse compulsivamente a tutte le testate locali e condivise impropriamente sulla pagina Facebook del Comune di Nemi, dove invece di fare comunicazione istituzionale si produce una becera propaganda politica.
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Oggi apprendiamo che l’isola ecologica è ancora “in fase embrionale”, ci chiediamo allora che cosa abbiamo votato ieri in consiglio comunale se non un progetto definitivo in variante al piano regolatore.
Come gruppo consiliare stiamo cercando, da mesi, di instaurare un dialogo su questo tema, che coinvolge tutti i cittadini ed il territorio di Nemi ma è evidente che nella “cultura” del sindaco il confronto è declinato a scontro.
Bertucci dimostra serie difficoltà nella gestione del dissenso, evitando accuratamente occasioni di condivisione e partecipazione: prova ne è che la nostra proposta di costituire una commissione consiliare ad hoc sia stata completamente ignorata.
Sono giorni e giorni che il sindaco convoca nel suo ufficio in Comune, finanche a sera inoltrata, piccoli gruppi o singoli cittadini ai quali racconta, a seconda delle circostanze, versioni diverse e tra loro contraddittorie.
Per il sindaco e la sua maggioranza, la politica delle stanze chiuse continua ad essere l’unica maniera di gestire il potere.
Nella sua incapacità di cogliere i segnali che con forza arrivano dal territorio, il sindaco cerca di ridurre a mera strumentalizzazione politica quella che è invece una presa di coscienza da parte dei cittadini.
Non è la prima volta che il sindaco mortifica l’intelligenza e la capacità critica e di giudizio dei cittadini e invece di scusarsi, rilancia, dimostrando la sua totale inadeguatezza a ricoprire il suo ruolo istituzionale”.
