Marino | Operata la maestra ferita dai colpi di pistola del marito. Ancora in prognosi riservata. Tanti messaggi di affetto per lei
Pubblicato: Domenica, 18 Aprile 2021 - redazione attualità-
MARINO (cronaca) - L'affetto della città nei confronti della donnailmamilio.itE' stata operata, al San Camillo la maestra di Frattocchie Annamaria Ascolese, attinta da 3 colpi, al torace, braccio e gamba, dal marito vicebrigadiere dei carabinieri a Roma. La donna è in prognosi riservata. In tanti hanno avuto parole di grande affetto per la 49enne originaria di Sarno ma da oltre 20 anni residente ai Castelli Romani.Sui profili social della maestra coordinatrice del plesso scolastico Anna Frank di Frattocchie da tanti anni, ben voluta da alunni, colleghi, colleghe, amici e genitori, in tanti hanno scritto parole di cordoglio e speranza: "Forza Annamaria, sei forte, c'è la farai ", " Ti aspettiamo a scuola", "Siamo con te sei una roccia" e tanti alti messaggi di affetto per la tragedia di via Costa Caselle-via Magnani, nella villetta del comprensorio a schiera a due piani, dell'altro ieri pomeriggio.Le indagini della polizia di Marino e della squadra scientifica di Velletri hanno confermato l'ipotesi del tentato omicidio-suicidio, dopo aver sparato alla moglie, che ha tentato di scappare finendo per terra sul balcone esanime, l'uomo è rientrato in casa si è seduto sul divano e si è sparato un colpo secco al cuore con la sua pistola di ordinanza. Lei è stata soccorsa dai vicini di casa, e dal 118 di Frattocchie, mentre atterrava un elisoccorso al campo sportivo per poi trasportarla al San Camillo a Roma in codice rosso. Sul posto sono arrivati anche tanti colleghi carabinieri, poliziotti, finanzieri, che lavoravano negli uffici interforze con il vice brigadiere, al dipartimento centrale speciale antidroga a Roma e che sono rimasti sorpresi e sotto shock per il gesto insano del loro collega, che non aveva mai dato segni di squilibrio, ed era uno dei migliori investigatori dell'ufficio centrale antidroga che collabora con molte procure italiane. La donna si era anche candidata anche alle prossime elezioni comunali marinesi, come capolista del gruppo "Marino In Rosa", presentando la sua lista proprio il giorno 20 novembre scorso, "La Giornata contro la violenza sulle donne ". Argomento come disse all'epoca, sui cui voleva impegnarsi e lavorare.Aveva un forte desiderio di applicarsi politicamente in quella che ormai era la sua cittadina, Marino, dopo tanti anni di lavoro e impegno nel sociale e a scuola. Di lei hanno ricordato le sue bellissime qualità umane e professionali tutti gli schieramenti politici. La candidata sindaca Gabriella De Felice, nel cui schieramento si era unita la maestra Annamaria Ascolese, ha detto : " Una donna sensibile alle problematiche femminili e sociali, molto colta e preparata. Non aveva mai manifestato nessun segno di sofferenza familiare per quel che ho potuto notare ". Un altro amico di famiglia che conosceva la coppia da molti anni ed aveva fatto numerosi lavori come tecnico idraulico a casa loro, è Fabio Martella, candidato sindaco a Marino, anche lui. Che alla notizia della tragedia si è subito precipitato sul posto.
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