Grottaferrata | Cherubini (Italia Viva): “Ecco quale sarà il nostro impegno per la città”

Pubblicato: Lunedì, 05 Aprile 2021 - redazione attualità

GROTTAFERRATA (politica) – Parla il coordinatore cittadino. Condividerà il delicato compito con la giovane Francesca Cupelli

ilmamilio.it

Abbiamo incontrato Piergiorgio Cherubini, uno dei due Coordinatori di Italia Viva a Grottaferrata, che ci ha rilasciato un’intervista sulle prospettive del partito a seguito della nomina sua e di Francesca Cupelli, intervenuta alla vigilia di Pasqua (v. Il Mamilio del 2 aprile u.s.)

Leggi anche: Grottaferrata | Italia Viva: Piergiorgio Cherubini e Francesca Cupelli nuovi coordinatori

- Che significa la nomina di due coordinatori di Italia Viva a Grottaferrata?

Si tratta di un passo fondamentale nell’organizzazione del partito a Grottaferrata. Italia Viva è presente a Grottaferrata dal novembre 2019, dall’indomani praticamente della sua fondazione come partito nazionale. Ha subito incontrato grande attenzione e curiosità nella popolazione ma ha dovuto pagare ben presto gli effetti del Covid 19 con la difficoltà di realizzare eventi e riunioni. Nel frattempo, a livello nazionale si è andata definendo meglio, anche sulla spinta delle crescenti adesioni al partito, l’organizzazione a livello regionale, provinciale e locale. E perciò oggi, con l’impegno di Francesca e mio, siamo pronti ad accogliere la sfida di una presenza attiva e propositiva del nostro partito a Grottaferrata, oltre che come tassello di una realtà nazionale.

- A chi si rivolge oggi Italia Viva?

Italia Viva si rivolge a tutti coloro, riformisti, moderati e progressisti rimasti emarginati e frustrati dal dibattito politico, occupato per troppo tempo da populismo e sovranismo, dalla politica urlata, fondata spesso sulle “fake news”. Si rivolge a coloro che hanno vissuto la crisi di partiti tradizionali a causa della corruzione, della mancanza di fiducia in giovani e donne, dallo scadimento degli ideali ad oggetto di seminari piuttosto che di concreti progetti di apertura della società.

Il tempo, e l’oggettività dei dati statistici, ci stanno dando ragione sulla giustezza delle scelte operate a suo tempo da Renzi come capo del governo e quindi più di recente come leader di IV. Le scelte di governo non sono mai facili. Per questo il populismo, la ricerca del consenso di un attimo, o di un clic, non sono la ricetta vincente per il bene comune.

Italia Viva vuole progettare il futuro.

parcoUlivi pubb3 ilmamilio

- Come crede che questo “programma” si adatti anche alla realtà di Grottaferrata, e quali saranno i vostri passi per realizzarlo?

Grottaferrata, dove vivo da venti anni, è una realtà socialmente molto vivace ed articolata, ma politicamente paralizzata. Ho conosciuto individualmente molte persone volenterose, desiderose di vedere migliorato questo o quell’aspetto della vita cittadina, pronte forse anche a offrire per questo le loro capacità e professionalità a tutti i livelli, ma come “rassegnate” alla morte della politica, all’ineluttabilità di una situazione di ricorrente instabilità e inspiegabili rivalità spesso anche interne agli schieramenti politici.

Noi di Italia Viva vogliamo offrire la possibilità a queste voci di esprimersi, di progettare insieme, di “mettere avanti” i progetti per la nostra città rispetto alle alleanze e alle candidature di lista. Questa è per noi la politica con la “P” maiuscola. Questo è lo spirito vero di Italia Viva, testimoniato di recente a livello nazionale anche dai nostri rappresentanti, sia in parlamento che al governo.

- Vuol dire che non siete interessati ad alleanze? E qual è la vostra posizione riguardo all’attuale Giunta?

Non dico che non siamo interessati ad alleanze. Dico che queste ci interessano nella misura in cui i potenziali alleati condividano con noi alcuni principi e valori, e le intese siano raggiunte prima sulle cose da fare, e solo dopo su chi sia chiamato a farle. In questo senso ci pronunceremo anche nei contatti che avvieremo quanto prima con tutti i partiti e movimenti politici presenti sul territorio, a cominciare da quelli storicamente e culturalmente a noi più vicini, con cui ci confronteremo da pari a pari.

La scelta del Consigliere Mari di lasciare Italia Viva e aderire al gruppo misto del Consiglio ci priva di una presenza in Consiglio comunale, ma non del diritto di giudicare e valutare l’operato di questa Giunta, operato che per noi appare severamente criticabile sia sotto il profilo istituzionale che per gli scarsi risultati ottenuti. A Fabrizio Mari va comunque, nel rispetto delle sue scelte il ringraziamento di Italia Viva di Grottaferrata per aver rappresentato a lungo le nostre posizioni in Consiglio.

Resta un giudizio critico nei confronti del cosiddetto “civismo”. La creazione di Liste civiche, soprattutto a livello delle amministrazioni locali, è stato, e rimarrà probabilmente per qualche tempo, una forma di democrazia rappresentativa, spesso sostitutiva dei partiti tradizionali. Ma una forma fragile, come è dimostrata dai rimaneggiamenti intercorsi in questi anni nella maggioranza al governo della città. La buona amministrazione non ha bisogno solo di individui possibilmente capaci ed onesti, ma anche di una squadra che si riconosca in un programma solido e con legami di lealtà e coesione che assicurino continuità nel tempo, come è necessario per qualunque progetto durevole di cambiamento. Per questo esistono i partiti e, tra di essi, Italia Viva ha una sua Carta dei Valori, ma è anche, dalla sua fondazione, un partito aperto alla società, che si distingue proprio per la valorizzazione dei meriti e delle competenze individuali.

- Qual è il vostro programma di azione nell’immediato futuro?

Prenderemo iniziative per farci meglio conoscere da tutti coloro che siano interessati al nostro progetto, invitando chi lo voglia a mettere in campo la propria esperienza o professionalità al servizio della comunità, in una logica in cui – come dice Renzi - “potere” è un verbo, e non un sostantivo.

padel69 freeTime ilmamilio

tennis colline ilmamilio