Monte Compatri | L’Associazione Volontari Protezione Civile Beta 91 di Monte Compatri compie 30 anni di attività

Pubblicato: Sabato, 03 Aprile 2021 - redazione attualità
 
MONTE COMPATRI (attualità) - La ricorrenza in lungo post dell'associazione
 
ilmamilio.it - nota stampa
 
"Il 3 aprile del 1991 undici ragazzi di Monte Compatri: Martini Daniele, Massaro Maurizio, Schina Fabio, Paciotti Marco, Didomenico Andrea, Cacciapaglia Alessandro, Massaro Roberto, Schina Andrea, Schina Giuliano, Orlandi Roberto e Vigorito Carlo, (in ordine crescente di matricola) costituirono legalmente con atto notarile l’Associazione Volontari di Protezione Civile BETA ’91 della quale oggi ricorre il trentesimo anniversario dalla fondazione.
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Da tempo questi ragazzi tra loro parlavano sul fatto che vi era la necessità di essere parte attiva sul territorio, in particolare per la difesa dagli incendi che in quegli anni devastavano la zona collinare tra San Silvestro, Pratarena e Monte Salomone, e di dare il proprio contributo per assistere la comunità di Monte Compatri ad ogni evenienza e necessità, nello spirito puro e vocativo del Volontariato di Protezione Civile. Con queste motivazioni nacque la BETA ’91, la quale vide eletto primo Presidente Martini Daniele, gli altri soci erano parte integrante del direttivo, il quale è composto da dieci volontari eletti dall’assemblea generale dei soci. Ovviamente il primo direttivo, erano coloro che l’avevano fondata.
 
La strada da percorrere era tutta in salita, perché quando si da inizio a qualsiasi attività non è mai semplice. Ti metti in gioco e cerchi di fare il possibile perché il progetto che si vuole realizzare coinvolga più persone possibili e sia di lungo corso, per il bene della comunità e la salvaguardia del territorio in cui sei nato o vivi da sempre. Questo era l’auspicio e il punto di forza che spinse questi undici ragazzi, I SOCI FONDATORI della BETA ’91 nel dare vita ad un progetto ardito e molto ambizioso. La comunità non tardò a notare questi ragazzi, i quali fecero il loro primo servizio durante il musical “Forza Venite Gente” in piazza Marco Mastrofini, indossando solo una fascia bianco verde al braccio. Nei mesi successivi altri compaesani interessati a questa associazione e al progetto di base, si iscrissero per partecipare alle attività. Da li a poco nella “Corsa dell’Angelo” nel novembre 1991 un più folto gruppo di circa venticinque volontari, indossando il gilet arancione, (prima divisa ufficiale) diedero supporto logistico agli organizzatori della corsa ed ai Vigili Urbani per la viabilità.
 
Con il passare dei mesi il gruppo cresceva, perché di fatto era una nuova realtà locale che scaturiva interesse. Con le quote di iscrizione, le donazioni di privati, le attività di raccolta fondi organizzate dall’associazione per disporre di un fondo cassa per sostenere i costi di gestione, iniziarono anche a giungere i primi piccoli sovvenzionamenti da parte del Comune di Monte Compatri, che nella persona dell’Assessore Sergio Villa aveva intuito l’importanza di un gruppo logistico operativo utile alla comunità. Di seguito furono acquistate le prime tute per effettuare gli interventi di carattere operativo e il primo automezzo antincendio. A piccoli passi l’associazione cresceva sia in operatività che in visibilità sul territorio. Dopo la Presidenza di Martini Daniele fu nominato Presidente Massaro Maurizio, il quale ad oggi è colui che ha ricoperto con longevità questa carica, per ben ventidue anni. Un tempo veramente lungo nel quale la BETA 91 si è trasformata, crescendo sempre di più nella formazione dei volontari e per esperienze vissute. Nel 1996 Fu il turno alla nomina da Presidente di Paciotti Marco il quale resto in carica per un anno, durata naturale di ogni mandato fino a quel momento. Gli anni si susseguivano, e da quegli undici ragazzi, l’associazione poteva contare su un numero sempre più crescente di volontari. Nel 1998 l’Associazione era ormai una realtà affermata e fu l’anno dove si raggiunse il massimo di iscritti, tra soci operativi e soci sostenitori i quali davano il loro contributo economico molto importante per la vita dell’associazione, senza prendere parte alle attività operative. Infatti proprio in quell’anno si contavano circa sessanta soci.
 
Arrivarono gli anni 2000 e l’istituzione ormai affermata del volontariato di Protezione Civile era divenuta il valore aggiunto dei territori che ne potevano trarre solo che benefici, per l’assistenza alla popolazione in caso di ogni emergenza ed attività che ne richiedeva la presenza. Non per vantarci assolutamente ma fummo la prima associazione della Regione Lazio ad avere l’intuizione che quella divisa arancione che ci aveva accompagnato per quasi un decennio, doveva essere rinnovata. Fu così che arrivarono le prime divise di colore giallo e blù. Il colore che in seguito fu adottato come divisa ufficiale ed istituzionale per il Volontariato di Protezione Civile su tutto il territorio nazionale. Fieri di noi e “orgogliosi” di aver anticipato i tempi sotto questo aspetto, con profonda umiltà e tanta voglia di fare, continuammo nell’attività di volontariato come sempre. Di esperienze ne avevamo vissute molte di ogni tipo, dagli incendi boschivi, ai dissesti idrogeologici sul territorio, allagamenti, caduta alberi, assistenza alle manifestazioni di ogni tipo e tanto altro. Nell’aprile 2009 vivemmo la prima dura esperienza che con profonda commozione custodiamo nella nostra memoria storica. Il terremoto dall’Aquila, dove i volontari della BETA ‘91 prestarono la loro opera presso il Comune di Fagnano Alto. Fu un esperienza che arricchì la nostra preparazione, ma allo stesso tempo ci fece comprendere ancora di più il ruolo fondamentale del volontariato nella Protezione Civile, nel dare assistenza alla popolazione in uno scenario di devastazione che fino a quel momento non avevamo mai vissuto e che non avremmo mai voluto che accadesse.
 
In una costante attività sempre in continua evoluzione, nel 2014 nasce l’Agenzia Regionale di Protezione Civile della Regione Lazio, la quale diventa il nucleo operativo per tutte le associazioni della Regione Lazio, nella cui graduatoria la BETA ’91 è tra le prime quindici associazioni di tutto il territorio regionale. Nel 2015 termina un era potremmo dire, come citato prima Massaro Maurizio dopo ventidue anni lascia inaspettatamente l’Associazione oltre che la carica che aveva ricoperto per il medesimo tempo, per motivi personali. In un primo momento i componenti del direttivo uscente e di seguito i volontari dell’associazione, vissero una fase di smarrimento. Ma la stessa durò molto poco fortunatamente. L’esperienza, la determinazione e la voglia di continuare ad esserci per la comunità di Monte Compatri in primo luogo, furono le motivazioni che ci diedero una nuova forza per andare avanti. Sostituire Maurizio non era semplice, ma tra i componenti che costituivano il nuovo direttivo, vi era un ragazzo che per dedizione sin dall’età di 13 anni,con abnegazione, voglia di fare, poteva assumere una carica di così notevole e di responsabilità. Non a caso era già stato Vice Presidente nel precedente mandato, e solo lui poteva prendere questa eredità. Fu così che venne nominato il quarto Presidente della BETA ‘91 Sciacqua Andrea, il quale ricopre questa carica tutt’oggi. Il cambio di passo dettato dal nuovo direttivo, si noto dopo poco tempo. Dopo solo due anni di mandato del direttivo coordinato da Andrea, ci ritrovammo nuovamente ad affrontare una tragedia che ci ha ferito tutti nell’animo. Il 24 agosto del 2016 una forte scossa di terremoto devastò il centro Italia, e per la nostra regione furono distrutte Accumuni ed Amatrice con tutte le loro frazioni.

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La nostra risposta fu pronta ed immediata. Importante e sbalorditiva fu la risposta e la partecipazione della comunità di Monte Compatri, nel donare tutto ciò che era necessario per chi aveva perso tutto. Quella ad Amatrice è stata un’esperienza ancora più dura di quella del terremoto dell’Aquila, per proporzioni ed effetto della devastazione che ci siamo trovati davanti. Oltre al fatto che quando ci fu la seconda scossa il 30 ottobre più forte di quella del 24 agosto, una squadra di volontari era lì sul posto. Il loro racconto e la loro esperienza vissuta in quel giorno, resterà indelebilmente in ognuno di loro. Come sappiamo bene tutti, nella vita non si finisce mai di imparare, e la vita vissuta è esperienza per ognuno. E’ inevitabile non citare una tra le esperienze che mai ci saremmo immaginati di affrontare per noi ma per l’intera umanità. L’emergenza pandemica COVIOD-19 la quale nonostante la totale inesperienza nell’affrontare una situazione fino a quel momento sconosciuta, ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità, per non lasciare sola la nostra comunità davanti ad un male ostile ed invisibile.
 
Nel nostro cuore conserviamo con commozione il ricordo di Roberto Massaro scomparso prematuramente molto giovane a causa di un brutto male, e Giancarlo Zanecchia, anche lui scomparso da qualche anno a causa di un brutto male. Non è banale dire che il loro contributo all’interno dell’associazione è stato fondamentale, prezioso e non scontato.
 
Ad oggi vogliamo ringraziare i Volontari che portano avanti questa Associazione con dedizione, passione, costante impegno e spirito di abnegazione, al solo scopo e per il bene della comunità di Monte Compatri tutta, i quali sono: Il Presidente Sciacqua Andrea, Schina Andrea, Orlandi Roberto, Lodadio Agesilao, Vigorito Carlo, Fattorossi Diego, Camponeschi Giovanni, Ciaffei Daniele, Radica Gianluca, Radica Cesare, Romersi Tiziano, Ferri Francesca, Dottorini Flavia, Scaccia Gerardo, Baglioni Ilaria, Pitolli Massimo, Severoni Manuel, Salvatori Andrea, Camponeschi Cristian, Santoro Giovanni, Gallo Emanuele, Russo Lucia, Strippoli Marcello, Diena Roberta, Galassino Giulia, Dominicis Federico, Bramonti Iacopo, Ferri Massimo, Cera Annamaria, Di Vincenzo Monica, Sisti fabio e Pula Stella Andrea.
 
SEMBRIAMO TANTI, MA NELLA FRENESIA DELA VITA A VOLTE IL TEMPO E LA FAMIGLIA NON DANNO L’OPPORTUNITA’ A TUTTI DI ESSERCI SEMPRE. LA NECESSIA’ DI AVERE NUOVI ISCRITTI E NUOVE LEVE, SERVE A RENDERE COSTANTE UN CAMBIAMENTO CHE L’EVOLUZIONE E IL PROSEGUO DELLA VITA CI CHIEDE.
 
Beta 91"