Ariccia | Sopralluogo di 2 consiglieri comunali nelle scuole per accertare se si tengono le lezioni in presenza con i ragazzi disabili e come

Pubblicato: Sabato, 27 Marzo 2021 - redazione cronaca
ARICCIA (attualità) - L'impegno d Fratelli d'Italia
 
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L'amministrazione comunale di Ariccia, da un'iniziativa del capogruppo di Fdi in consiglio  Danilo Costantini,  contro ogni forma di discriminazione, si è concentrata su delicate tematiche scolastiche. Costantini, già protagonista con la sua associazione “KO al Bullismo” sta portando avanti altri progetti giovanili. 
 
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Il consigliere, accompagnato dai 2 membri del direttivo di Fdi Ariccia, Luigino Proietti e Francesca Tocci, si è recato in visita presso alcuni dei plessi scolastici comunali, dalle elementari alle superiori, per vigilare circa l’effettiva attuazione dell' articolo 43 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2marzo 2021, emanato a seguito della ripresa delle attività scolastiche in DDI (Didattica Digitale Integrata). 
 
“L’amministrazione vuole capire come tale articolo emanato dal governo venga effettivamente messo in pratica” spiega Costantini . “In base all’articolo 43 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021 gli alunni con bisogni educativi speciali hanno piena facoltà di seguire in presenza le lezioni scolastiche.
 
Tuttavia la nota tiene in conto solo in parte del diritto all’inclusione di tali studenti . Se da una parte infatti con una nota il ministero chiarisce che le stesse istituzioni scolastiche non dovranno limitarsi a consentire la frequenza solo agli alunni con bisogni educativi speciali, ma anche ad altri alunni appartenenti alla stessa sezione o gruppo al fine di rendere effettivo il principio di inclusione, non chiarisce minimamente le modalità di attuazione di tale provvedimento, rimandando tutto all’autonomia scolastica di ogni singola situazione.”

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In pratica Costantini, Tocci e Proietti, spiegano che ogni scuola dovrebbe provvedere non solo al sacrosanto diritto della frequenza in presenza di alcuni soggetti più fragili, ma dovrebbe organizzare efficientemente al contempo una turnazione del resto della classe al fine di evitarne una sorta di emarginazione o peggio “ghettizzazione”.
 
FDI infatti non nasconde le sue forti perplessità circa le recenti decisioni del governo circa la gestione di particolari tematiche e la presa di posizione di alcuni gruppi locali ne è la prova.
 
I 3 gruppi del direttivo seguono per il momento da vicino la situazione, ponendo soprattutto i riflettori su un altro aspetto di questa vicenda. Su che basi alcune scuole scelgono di far presenziare tutto il corpo docente, a favore di quei seppur pochi alunni presenti, collegandosi direttamente da scuola con i ragazzi a casa in DDI, mentre altre scuole decidono di far presenziare soltanto gli insegnanti di sostegno con i ragazzi BES e di tenere tutto il restante corpo docente a casa in DDI?
 
 
Il Consigliere Costantini spiega:  " che questa non vuole essere una critica ad una o l’altra modalità, vuole però capire tutti i pro ed i contro di una scelta piuttosto che l’altra".  Come spiega Francesca Tocci, anch’essa sempre attenta e nemica di ogni discriminazione di genere, “ con questo provvedimento si garantisce il diritto all’istruzione a categorie molto fragili, ma ciò che riguarda il loro aspetto emotivo e psicologico ? Dove sta in tutto questo il sacrosanto diritto all’inclusione di tali soggetti ? Come si intende scongiurare il rischio che tale iniziativa, di per sé nobile, non si trasformi in una becera, incivile e disumana ghettizzazione di questi ragazzi ? Il Covid19 sta già riducendo tutte le loro possibilità di socializzazione, escludendoli sempre di più da quei processi di normalità e quotidianità tipici di ogni adolescente, ora oltre a questo si ritroverebbero addirittura in classi speciali ".
 
Aggiunge Ciro Amoroso, sempre del direttivo del partito della Meloni: "Nella moderna ed evoluta società culturale per cui tanto abbiamo lottato, seppur all’epoca del Covid, soltanto il suono della parola “classi speciali,  sarebbe un orrore. Quello che vogliamo evitare è che sul nostro territorio alcune scuole permettono l’ingresso a scuola solo e soltanto a quel tipo di studenti. 5 o 6 ore da soli in classe con i così detti propri simili " .
 
Ieri mattina i consiglieri comunali Luigino Proietti che è anche segretario locale di FDI insieme con Danilo Costantini e Francesca Tocci hanno fatto visita ad alcune scuole. Sono stati ricevuti dal preside del liceo James Joyce Roberto Scialis che gli ha fatto visitare le aule dove si tenevano queste lezioni con i ragazzi con disabilità, ed ha fatto presente che alcune richieste della scuola all'amministrazione comunale come la possibilità di avere più trasporti e bus a disposizione. E poi il sopralluogo in un'altra scuola media di Fontana di Papa che però era totalmente chiusa in Zona Rossa. " C'è da dire , ha detto il c consigliere comunale delegato alla sanità, Proietti, che la tematica è molto delicata e molte famiglie per timore del contagio non hanno aderito al progetto di far partecipare in presenza con gli studenti disabili i loro figli . E questo ha portato a queste situazioni di cui ci stiamo interessando in questi giorni . Per vedere come possiamo dare un aiuto e un sostegno agli stessi ragazzi , alle scuole e alle famiglie. Noi come amministrazione comunale siamo molto sensibili a queste tematiche".