Migrazione degli anfibi: il Parco dei Castelli Romani installa le reti protettive al Cerquone
Pubblicato: Martedì, 16 Marzo 2021 - redazione attualità
ROCCA PRIORA (attualità) - Iniziativa dell'Ente sul territorioilmamilio.it
Il Parco dei Castelli Romani sta installando le reti protettive che agevoleranno gli spostamenti di rane, rospi e piccoli mammiferi dal Bosco del Cerquone ai Pantani della Dogenella e viceversa.
Le reti per ora sono state collocate sul lato del Cerquone, si proseguirà poi sul lato opposto, in modo da mettere in sicurezza tutta l’area.
"Ciò eviterà - spiegano dal Parco - ai piccoli animali di attraversare una strada piuttosto trafficata, riducendo il rischio di impatto con le automobili: grazie alla presenza delle reti, gli animali saranno infatti "invitati" ad utilizzare gli appositi sottopassi".
Reti plastificate rimovibili erano già state utilizzate negli anni precedenti durante il periodo della migrazione degli anfibi.
Quest’anno il Parco ha deciso di adottare, in accordo con la “Societas Herpetologica Italica”, una soluzione permanente, installando delle reti metalliche basse a maglia stretta intorno alle più alte recinzioni posizionate dal Comune di Rocca Priora, che servono anche ad impedire l’attraversamento di cinghiali e altri animali di taglia più grande.
Questo tipo di intervento mira a tutelare specie e habitat a rischio in una zona di fondamentale importanza dal punto di vista ecologico che rientra all'interno della Rete europea Natura2000.
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