Ciampino | Anno nero per l’aeroporto Pastine
Pubblicato: Lunedì, 15 Marzo 2021 - Redazione attualità
CIAMPINO (attualità) - Perdite record in bilancio, oltre i cento milioni di euro per AdR
ilmamilio.it
Che quello del Covid abbia rappresentato un anno nero per l’aeroporto di Ciampino è un dato di fatto, testimoniato non solo dal crollo verticale del traffico aereo ma anche dai fatturati del gestore Adr.
Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporti di Roma S.p.A., nella seduta del 4 marzo, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, deliberando di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti, di prossima convocazione, il Bilancio dell'esercizio 2020 che evidenzia una perdita di oltre 143 milioni di euro.
Perdite sostanziose e preoccupanti che saranno coperte mediante l'utilizzo, di pari importo, delle riserve di patrimonio netto disponibili. Per quanto riguarda, poi, il traffico passeggeri tra gli aeroporti Pastine e Da Vinci, è stato particolarmente impattato dalla diffusione globale del Covid-19, complessivamente ed è diminuito del 76,8% rispetto al 2019, con 11,5 milioni di passeggeri transitati a Fiumicino e Ciampino.
In particolare, dopo i valori minimi registrati nei mesi di aprile e maggio 2020, il segmento domestico ha mostrato un lieve recupero chiudendo con una variazione del -67,5% rispetto al 2019; più colpiti invece il segmento UE in diminuzione del -77,1%, e il segmento Extra UE, in diminuzione del -84,2% (di cui -86,0% relativo alle tratte di lungo raggio).
Come ha reagito aeroporti di Roma in questi ultimi 12 mesi, dunque? Sin dal mese di marzo, ADR ha garantito la continuità del servizio pubblico essenziale di collegamento aereo con Roma mantenendo gli scali di Fiumicino e Ciampino sempre in funzione, attivando prontamente un piano di contenimento dei costi con risparmi di oltre il 30%, ovvero più di 100 milioni di euro, rispetto al 2019. Chiaramente la situazione rimane critica rispetto ai tempi d’oro pre Covid e in molti sperano che ci si lasci quanto prima la pandemia alle spalle al fine di far ripartire un settore, quello aereo, che tira in ballo il destino di migliaia di posti di lavoro.
