Monte Compatri | Ripartito Progetto "Dog Supporter" al Centro Diurno Disabili con i cani, grazie a 8xMille Chiesa Valdese

Pubblicato: Giovedì, 11 Marzo 2021 - Redazione attualità

MONTE COMPATRI (attualità) - Dopo un primo avvio a novembre scorso, sospeso per le restrizioni Covid 19, dal 2 Marzo 2021 è stato ripreso infatti il progetto di A.A.A. (Attività Assistita con gli animali), che vede coinvolti gli utenti del Centro Diurno Diffuso del distretto socio-sanitario RM 6.1

ilmamilio.it 

Partito il progetto “DOG SUPPORTER” al Centro Diurno per disabili di via Rosmini a Monte Compatri questa mattina, favorito anche dalla bella giornata di sole.  Un progetto di attività assistita con gli animali sostenuto con i fondi 8xMILLE della Chiesa Valdese (unione delle chiese metodiste e valdesi.) Grazie all’impegno dell’Associazione Tendi la Zampa, alla messa in campo del suo staff Pet for Help e, soprattutto al sostegno della Cooperativa Sociale Arcobaleno di Frascati .

parcoUlivi pubb3 ilmamilio

Così con i primi raggi di sole, si riapre all'allegria coinvolgente degli speciali amici dell'uomo a quattro zampe, rinnovando l’adesione ad un progetto già svolto in passato a favore degli ospiti del centro diurno. Dopo un primo avvio a novembre scorso, sospeso per le restrizioni Covid 19, dal 2 Marzo 2021 è stato ripreso infatti il progetto di A.A.A. (Attività Assistita con gli animali), che vede coinvolti gli utenti del Centro Diurno Diffuso del distretto socio-sanitario RM 6.1.

Lo scopo è quello di migliorare la qualità di vita e la capacità relazionale sia dei ragazzi sia degli adulti disabili, a rischio di esclusione sociale. Attraverso attività ludiche-ricreative messe in atto con gli animali, si da la possibilità all’utente di stabilire un canale di comunicazione, offrendo l’occasione di un contatto, anche solo tattile.

Il cane non è utilizzato come terapeuta, bensì come facilitatore di relazione atta a sviluppare lo scambio e l’interazione. Tale intervento, pur essendo principalmente rivolto ai fruitori del centro, inevitabilmente ha delle ricadute anche sugli operatori: l’attuale scenario sociale e pandemico, infatti porta in sé un sovraccarico emotivo, lavorativo (con rischi di infezione e contagio), sensazione di precarietà; questi rappresentano, per gli operatori socioassistenziali e sanitari, una grande fonte di stress.

padel69 freeTime ilmamilio

Mentre il Covid-19 priva l’uomo nella Comunicazione, nella Relazione, nella Cura e nel Contatto, l’animale gli restituisce il potere di godere nuovamente della Comunicazione, chiara e sana, della Relazione semplice, non filtrata, ma fatta di autentica connessione. La persona diventa nuovamente capace di provare un senso di appagamento nell’accudire e un benessere psicofisico nel riappropriarsi del contatto sociale: un momento di pausa fisica e mentale, in cui rigenerare il corpo e lo spirito attraverso l’interazione con l’animale stesso, che, sia psicologicamente sia fisicamente, ha la capacità di far star bene, di diminuire lo stress, attraverso la riduzione del cortisolo nel sangue e la produzione dell’ormone dell’ossitocina: nessun farmaco, solo pura e semplice connessione emotiva e utile relazione. Questa mattina sono intervenuti al Centro Diurno i due splendidi cani Golden Retriver Margot e Oliver, Valeria e la stessa Emanuela Musetti ( presidente di Tendi la Zampa) nel ruolo di “coadiutore del cane” (Nel campo degli interventi assistiti ( Pet terapy) questo ruolo è ben definito e anche certificato), Cristian Nocco, presidente cooperativa Arcobaleno, il sindaco di Monte Compatri Fabio D'acuti, che si è complimentato per l'interessante e utile progetto, la veterinaria Federica Carlevaro, che si occupa della cura e il benessere dei cani all'opera.  Ma lasciamo la parola anche ad alcuni dei protagonisti:

sportage pronta consegna mamilio dicembre

  1. D) Patrizia che dici del ritorno di Margot e Oliver? R) Sono felicissima Margot è una amica mia e non vedevo l’ora di “lavorare e giocare con lei” le insegno le cose e lei mi da' mi regala tanto affetto e gioia.  D) Emanuele operatore del centro, per te e per i tuoi colleghi è la prima esperienza con un laboratorio di Attività Assistita Animali, che ne pensi? 
  2. R) Era un ritorno atteso, auspicato, i risultai sui ragazzi, il raggiungimento degli obiettivi, passo dopo passo, sono stati così importanti che anelavamo con fervore la ripresa di quest’attività: Stefano, ipovedente, non amava la loro presenza, ora riesce a riconoscere al tatto un cane rispetto all’altro, un gran bel risultato no, un’apertura verso l’esterno. " Concludiamo con il ringraziamento della responsabile Emanuela Musetti che ha dichiarato:

"Un grazie di cuore alla Cooperativa Sociale Arcobaleno nella persona del presidente il dottor Cristian Nocco, presente anche lui stamattina, per credere sempre nelle nostre proposte e condividerne gli obiettivi riconoscendone gli evidenti risultati. E un ringraziamento per il sostegno alla Chiesa Valdese che ha destinato parte dell'8 per mille a questo progetto a favore di questi meravigliosi ragazzi disabili che anche stamattina per alcune ore in compagnia di Margot e Oliver hanno passato una giornata divertente e piena di emozioni". Vedere la gioia sui volti di questi ragazzi mentre fanno attività con i cani è stato bellissimo.  Il centro diurno di Via Rosmini è un’eccellenza del territorio, ma ha risentito inevitabilmente della pandemia. Come amministrazione comunale abbiamo lavorato già dalla scorsa estate affinché i ragazzi potessero tornare a svolgere le loro attività. Il lockdown è stato difficile per tutti, ma per i disabili e le loro famiglie lo è stato di più. Ringrazio la Cooperativa Arcobaleno per la cura e la passione che ci mettono ogni giorno e l’Associazione Tendi La Zampa grazie alla quale si può svolgere questa attività di pet therapy nel giardino della struttura comunale ristrutturata di recente ”.