Ciampino | Pd e assessore regionale Valeriani fanno chiarezza su Rigenerazione Urbana
Pubblicato: Mercoledì, 10 Marzo 2021 - Redazione politica
CIAMPINO (politica) - L'assessore regionale ha colto l'occasione per chiarire i campi di applicazione
ilmamilio.it
Riceviamo dal Partito Democratico di Ciampino e pubblichiamo.
“Giovedì 2 marzo sulla nostra pagina FB abbiamo assistito alla diretta del circolo PD Ciampino con l’Assessore all’urbanistica Massimiliano Valeriani. In questa diretta abbiamo chiarito molti aspetti e fraintendimenti sulla concreta applicazione della legge sulla rigenerazione urbana nella nostra città.
La legge, nell’applicazione degli articoli legati alla parte pubblica, che prevede l’adesione del soggetto pubblico con la messa a disposizione di aree o edifici da riqualificare ed il privato che si impegna alla riqualificazione attraverso ad esempio la demolizione e ricostruzione con premi in cubatura, che in parte devono essere comunque destinati ad housing sociale ed emergenza abitativa.
L’assessore ha chiarito in modo netto che la legge sulla rigenerazione urbana non si rivedono i piani regolatori. Non è possibile dare una interpretazione estensiva della norma sulla rigenerazione urbana per i cambi di destinazione d’uso per aree omogenee del territorio in quanto ormai fuori tempo massimo.
Sui centri storici, individuati dal PTPR, nel nostro caso l’IGDO, sono esclusi dall’applicazione della legge, è possibile solamente fare ristrutturazioni ordinarie e straordinarie o comunque utilizzare gli strumenti urbanistici ordinari previsti per legge.
L’adozione dei programmi di rigenerazione urbana da parte dei comuni è subordinata allo svolgimento di specifiche attività di informazione e partecipazione civica di cui si deve dar conto all’atto di approvazione.
L’assessore è stato molto chiaro sul tema delle zone C, molto sentito nel nostro territorio, specificando che la legge sulla rigenerazione urbana non è lo strumento adatto per risolvere le problematiche ad esso correlate.Ogni attività di espansione o nuova realizzazione edilizia può essere fatta con altri strumenti urbanistici ma non con la legge in oggetto.
Noi pensiamo che vada sostenuta ogni operazione di recupero e rigenerazione se è funzionale a restituire alla comunità locale pezzi di città abbandonati o senza servizi. Non sosterremo invece operazioni che sottendono speculazioni edilizie fintamente mascherate da piani di rigenerazione urbana”.
