“Non ci sono le condizioni epidemiologiche per abbassare le misure di contrasto alla pandemia. Siamo all’ultimo miglio e non possiamo abbassare la guardia“. Lo ha detto il ministro della salute, Roberto Speranza, riferendo in Senato sulle nuove misure per il contrasto alla pandemia.
“È fondamentale mantenere un approccio di grande prudenza. Con questo livello di incidenza di casi abbiamo cinque regioni con terapie intensive sopra la soglia critica e l’RT medio, secondo l’ultimo rilevamento, è di 0.99. Quindi l’RT, con le misure attualmente in vigore, si avvia a superare la soglia di 1”, prosegue.
“Differenziare le misure su base regionale ci consente di agire in modo proporzionale e ci ha permesso di non ricorrere ad altri lockdown generalizzati, mentre altri paesi europei ne hanno fatti due o tre”, ha spiegato Speranza. “Ritengo sia utile, anche alla luce delle varianti, favorire un nuovo confronto in un tavolo tecnico tra Istituto superiore di Sanità e ministero per delineare il quadro in cui siamo”.
Il prossimo Dpcm varrà dal 6 marzo al 6 aprile e la bussola sarà la salvaguardia del diritto alla salute”, ha concluso Speranza.