Governo | Draghi parla al Senato: "Primo pensiero combattere la pandemia"
Pubblicato: Mercoledì, 17 Febbraio 2021 - redazione attualitàROMA (politica) - Il premier in Aula per il voto di fiducia: "Grazie Mattarella, mai emozione così intensa".
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"Il primo pensiero che vorrei condividere nel chiedere la vostra fiducia riguarda il principale dovere a cui siamo chiamati tutti, io per primo", che è quello della "responsabilità nazionale, è di combattere con ogni mezzo la pandemia e di salvaguardare le vite dei nostri concittadini. Una trincea dove combattiamo tutti insieme. Il virus è nemico di tutti". Così il premier Mario Draghi, prendendo la parola in Aula al Senato per il voto di fiducia.
"Prima di illustrarvi il mio programma - dice Draghi - vorrei rivolgere un altro pensiero, partecipato e solidale, a tutti coloro che soffrono per la crisi economica che la pandemia ha scatenato, a coloro che lavorano nelle attività più colpite o fermate per motivi sanitari. Conosciamo le loro ragioni, siamo consci del loro enorme sacrificio e li ringraziamo. Ci impegniamo a fare di tutto perché possano tornare, nel più breve tempo possibile, nel riconoscimento dei loro diritti, alla normalità delle loro occupazioni". Inoltre, "ci impegniamo a informare i cittadini con sufficiente anticipo, per quanto compatibile con la rapida evoluzione della pandemia, di ogni cambiamento nelle regole".
"Si è detto e scritto che questo governo è stato reso necessario dal fallimento della politica. Mi sia consentito di non essere d’accordo - sottolinea - Nessuno fa un passo indietro rispetto alla propria identità ma semmai, in un nuovo e del tutto inconsueto perimetro di collaborazione, ne fa uno avanti nel rispondere alle necessità del Paese, nell’avvicinarsi ai problemi quotidiani delle famiglie e delle imprese che ben sanno quando è il momento di lavorare insieme, senza pregiudizi e rivalità".
"Il governo - spiega - farà le riforme ma affronterà anche l’emergenza. Non esiste un prima e un dopo. Siamo consci dell’insegnamento di Cavour: 'le riforme compiute a tempo, invece di indebolire l’autorità, la rafforzano'. Ma nel frattempo dobbiamo occuparci di chi soffre adesso, di chi oggi perde il lavoro o è costretto a chiudere la propria attività".
"Siamo cittadini di un Paese - ha aggiunto - che ci chiede di fare tutto il possibile, senza perdere tempo, senza lesinare anche il più piccolo sforzo, per combattere la pandemia e contrastare la crisi economica. E noi oggi, politici e tecnici che formano questo nuovo esecutivo siamo tutti semplicemente cittadini italiani, onorati di servire il proprio Paese, tutti ugualmente consapevoli del compito che ci è stato affidato. Siamo cittadini di un Paese che ci chiede di fare tutto il possibile per combattere la pandemia e contrastare la crisi economica, siamo semplicemente cittadini italiani onorati di servire il proprio Paese. Questo è lo spirito repubblicano del mio governo".