Ai Castelli Romani nasce “Comuni al Lavoro”, il network per far incontrare chi cerca e offre lavoro
Pubblicato: Lunedì, 08 Febbraio 2021 - Redazione attualitàALBANO LAZIALE (attualità) - ll progetto consiste in un servizio sui territori, all’interno dei comuni, per sostenere le competenze di occupabilità, facilitare l’incontro tra chi offre e chi cerca lavoro, preparare i giovani al mercato del lavoro e soprattutto sostenere chi è senza lavoro attraverso l’orientamento e una connessione strutturata con i servizi e strumenti messi in atto da soggetti pubblici e privati
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Ai Castelli Romani nasce il primo network per il lavoro composto da Comuni, Aziende, enti di formazione, Associazioni e Professionisti.
“Comuni al Lavoro” rappresenta l’evoluzione di un progetto avviato da qualche anno, partito dal Comune di Albano Laziale, ed oggi esteso anche al distretto Rm 6.2 ed altri comuni.
ll progetto consiste in un servizio sui territori, all’interno dei comuni, per sostenere le competenze di occupabilità, facilitare l’incontro tra chi offre e chi cerca lavoro, preparare i giovani al mercato del lavoro e soprattutto sostenere chi è senza lavoro attraverso l’orientamento e una connessione strutturata con i servizi e strumenti messi in atto da soggetti pubblici e privati.
Il dott. Giorgio Di Dato, responsabile del progetto e presidente di Make4Work, commenta: “La particolarità del progetto è nel modello che parte dal basso e considera le peculiarità dei territori per indirizzare al meglio l’acquisizione di competenze richieste dalle imprese attraverso percorsi di formazione e orientamento.
È diventato determinante il dialogo continuo con le imprese e professionisti del territorio al fine di catturare i bisogni, diffondere le buone pratiche, promuovere strumenti pubblici per sostenere l’occupabilità, utilizzare al meglio gli strumenti delle politiche attive del lavoro e soprattutto avviare modelli di coprogettazione pubblico privato e profit no profit.
Non è possibile gestire il cambiamento, la crisi ed i nuovi bisogni con i modelli tradizionali, pertanto diviene fondamentale avviare progetti collaborativi che mettano insieme soggetti che attraverso la loro sinergia inneschino opportunità mettendo al centro la persona, che rappresenta, soprattutto in questo momento, il vero driver del cambiamento”.